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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Sabato 25 e domenica 26 marzo Giornate Fai di Primavera: a Parma rinasce Villa Malenchini

La tenuta di Carignano è stata, con ogni probabilità, inizialmente formata dai Marchesi Lampugnani, poiché nel XVII secolo erano feudatari di Carignano e Felino

“Scarpe comode e bagaglio leggero: prendiamo tutto per noi un week end pieno di incredibili sorprese visitando tra Emilia e Romagna i tanti luoghi che i volontari del FAI hanno scelto per le giornate FAI di primavera 2023, che si svolgeranno il 25 e 26 marzo. Potremo scegliere tra i 63 tra palazzi e pievi, aree archeologiche, castelli e ville, abbazie, idrovore e canali, aree naturalistiche, grotte urbane, parchi, archivi e biblioteche… Raccontano tante storie intrecciate e plurisecolari di persone e famiglie, di grandi istituzioni del sapere e della cultura, di lavoro per la conquista della terra da coltivare, di sapienza della tradizione, di importanti artisti e umili artigiani. I volontari del FAI e i giovanissimi apprendisti ciceroni ci contageranno con il loro inesauribile entusiasmo trasmettendoci curiosità e voglia di conoscere e amare la bellissima terra che è l’Emilia-Romagna.”  Carla Di Francesco, Presidente FAI Emilia-Romagna Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it). Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera.

PARMA
Villa Malenchini
La Villa si trova fuori dalla città di Parma, verso sud, prima di trovarsi nelle splendide valli appenniniche. La tenuta di Carignano è stata, con ogni probabilità, inizialmente formata dai Marchesi Lampugnani, poiché nel XVII secolo erano feudatari di Carignano e Felino. I Lampugnani, di origine milanese, compaiono a Parma nel 1532, ma già alla fine del XVII sec.  a Carignano era subentrata la nobile famiglia Cervi, di origine mantovana e
residente a Parma dalla seconda metà del XIV secolo. Il percorso comincia con una passeggiata nel Giardino romantico, continuando nel parco modellato come giardino all'italiana fino al grande viale costeggiato da siepi e fiori. Prosegue poi con la visita nella dimora storica. Si visiteranno le sale affrescata e le sala di servizio per avere uno specchio della vita. L'apertura nelle Giornate FAI è una splendida occasione per riportare l'attenzione sulle splendide Ville del parmense, con l'obbiettivo di un più ampio e strutturato percorso di conoscenza e di valorizzazione sistemica delle Ville. La Villa da secoli è per la località di Carignano il centro della comunità, non solo come grande azienda agricola, ma anche per il grande parco curato dai cittadini del luogo. La bellezza del paesaggio e il valore storico-artistico della villa sono valori condivisi e fondativi per l'intera comunità di Carignano, da secoli nutrono il suo tessuto sociale.

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