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Venerdì, 19 Aprile 2024
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San Polo di Torrile accoglie un nuovo bosco urbano

L’intervento di forestazione è stato reso possibile dall’azienda San Polo Lamiere, che ha messo a disposizione del Consorzio Forestale un terreno di proprietà con una superficie di 4.000 metri quadrati. Tra alberi di prima e seconda grandezza e arbusti, sono 361 le piante messe a dimora da KilometroVerdeParma

Aumenta la superficie boschiva nel territorio della Bassa Parmense: a San Polo di Torrile è stato infatti creato un nuovo bosco urbano, con 361 tra alberi e arbusti. L’intervento di forestazione è stato progettato dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, che da maggio 2020 a oggi ha contribuito a mettere a dimora oltre 46.000 piante in tutto il territorio provinciale, ed è stato reso possibile dalla collaborazione con San Polo Lamiere, azienda specializzata nel settore della lavorazione e della distribuzione di lamiera, in particolare acciai piani al carbonio. Proprio San Polo Lamiere, che del Consorzio Forestale è socio ordinario, ha messo a disposizione di KilometroVerdeParma un terreno di proprietà da 4.000 metri quadrati, perché fosse convertito a bosco. Sono principalmente due i fattori che lo staff del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, coordinato dal Direttore Tecnico Antonio Mortali, ha dovuto considerare nello studio del progetto: il piano del verde del Comune di Torrile, che ammette soltanto alcune varietà di piante, e la presenza di un metanodotto.

Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha quindi deciso di alternare a piante autoctone di primo sviluppo, come farnie, roveri, bagolari, frassini, altre di dimensioni più ridotte - come carpini, olmi e ontani - e arbusti, come cornioli, viburni, maggiociondoli e ligustri. In particolare, gli arbusti sono stati utilizzati nella porzione di terreno della San Polo Lamiere a ridosso del metanodotto. Fatta eccezione per questa fascia, come sesto d’impianto è stato adottato il 4x4 metri che contraddistingue gli interventi del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: in questo modo si garantisce la possibilità di sviluppo alle piante messe a dimora, scongiurando la necessità di interventi futuri di diradamento. Il bosco urbano voluto da San Polo Lamiere si sviluppa in parte su un’area precedentemente incolta - la piantagione è avvenuta dopo lo sfalcio del manto erboso, la lavorazione superficiale del terreno e la concimazione organica - e in parte in una zona già rimboschita negli anni passati, che ha accolto dieci nuove piante a maggiore sviluppo. Per garantire la salute della piantagione, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha curato anche la realizzazione di un impianto di irrigazione automatico a goccia, con centralina Bluetooth.

Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio, sottolinea l’evoluzione avuta dal progetto: «Da Traversetolo a Sissa Trecasali, da Rubbiano di Solignano a Montechiarugolo, da San Secondo Parmense a Torrile, passando per la città di Parma, il nostro territorio è costellato di boschi urbani targati KilometroVerdeParma. Sono oltre 40 gli ettari che abbiamo contribuito a riforestare. In due anni e mezzo di attività abbiamo raggiunto traguardi importanti. Possiamo fare molto di più, con la partecipazione delle Istituzioni e dei privati, da cui dipendiamo per la disponibilità dei terreni. La difficoltà principale con cui ci misuriamo, infatti, è proprio quella di trovare aree che possano essere convertite a bosco». Antonio Mortali, Direttore Tecnico del Consorzio, ringrazia San Polo Lamiereː «È grazie alla generosità dell’azienda, che ha messo a nostra disposizione un’area privata, che il progetto ha potuto prendere vita. Quanto avvenuto a San Polo di Torrile è un ottimo esempio di come sia possibile forestare le aree limitrofe a uno stabilimento. Con benefici sia per l’azienda donante, sia per la popolazione: penso al pregio estetico e alla fruibilità delle aree verdi da parte dei dipendenti ma anche alla riduzione del rumore, all’assorbimento delle polveri sottili, alla mitigazione delle isole di calore e alle regimazione delle acque. Sono tanti e profondi i significati che può assumere il semplice gesto di piantare un albero».

In particolare, nel caso del bosco urbano di San Polo di Torrile, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma stima che gli alberi possano stoccare fino a 360 tonnellate di CO 2 nei prossimi cinquant’anni. Questo il pensiero di Attilio Monici, Presidente della San Polo Lamiere: «Siamo molto contenti di poter dare il nostro contributo a un progetto, quello del KilometroVerdeParma, che è parte di un più ampio programma di attività di San Polo Lamiere e che porterà l’azienda al primo Bilancio di Sostenibilità nel 2023. Sono convito che fra qualche anno il bosco della nostra azienda diventerà un luogo di naturale aggregazione fra colleghi nei momenti di pausa, in quanto posizionato proprio davanti al nostro spazio mensa. E credo possa essere di ispirazione ed esempio per tante altre realtà della zona. Ringraziamo quindi il Presidente del Consorzio Forestale Maria Paola Chiesi e chi ha lavorato a questa realizzazione dandoci l’obiettivo di promuovere e continuare a sostenere questa bellissima ‘idea’».

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