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Sciopero operatori socio sanitari: il 15 gennaio presidio davanti all'Asp Ad Personam

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

In occasione dello sciopero nazionale di 24 ore per il personale OSS (Operatore socio sanitario) della sanità pubblica, privata e terzo settore indetto dall'organizzazione sindacale SHC (Humana Caring) per martedi 15 Gennaio p.v. gli operatori di Asp Ad Personam e le RSU di USB e UIL aderiranno a questa giornata di mobilitazione, per rivendicare migliori condizioni per la propria professione. Ci scusiamo con l'utenza per gli eventuali disagi che si verranno a creare, ma reputiamo necessario aderire alla giornata di sciopero. Per la giornata dello sciopero del 15 Gennaio daremo luogo a un sit-in dimostrativo davanti gli uffici amministrativi di ASP Ad Personam siti in via Cavestro 14 a Parma dalle ore 10.00, in cui verrà distribuito il volantino in allegato e chiederemo che venga ricevuta una delegazione di lavoratori. Invitiamo tutti gli organi di stampa a dare massimo risalto all'iniziativa e di avere la vostra partecipazione per la giornata indicata.

Di seguito il testo del volantino.

#ilmiolavorovale QUALE ASSISTENZA PER GLI ANZIANI?? Adesione allo sciopero nazionale. Martedì 15 gennaio 2019 sciopero nazionale indetto dalla Shc Sanità per il personale OSS della sanità pubblica, privata e terzo settore, le cui istanze di carattere nazionale trovano la nostra totale condivisione, per il riconoscimento della nostra professionalità e maggiori diritti!! I temi ci toccano in prima persona e sono direttamente collegati ai problemi che viviamo quotidianamente all’interno di ASP Ad Personam. Come lavoratrici e lavoratori di ASP Ad Personam (ex IRAIA) azienda pubblica per i servizi ad anziani e disabili, ci sentiamo in dovere di rendere pubbliche le condizioni del nostro lavoro. Più volte abbiamo fatto presente le difficoltà che quotidianamente affrontiamo, che ostacolano il nostro “delicato” lavoro per offrire un buon servizio alla collettività. I continui tagli ai servizi alle persone li constatiamo direttamente, a partire dalla carenza di materiale, alla carenza di personale e turni massacranti. Abbiamo visto i nostri diritti svenduti! Ma chi ne paga le conseguenze sono le persone di cui ci prendiamo cura. Pretendiamo che le nostre condizioni lavorative abbiano il giusto risalto, con conseguente miglioramento del servizio che prestiamo. Non siamo più disposti a subire in silenzio e passivamente le scelte imposte dall’alto, perché non siamo pedine che devono chinare la testa a scelte politiche basate esclusivamente sul profitto. Un profitto basato solo sull’apparenza! Apparenza che cerca di nascondere i problemi concreti: - Strutture vecchie e fatiscenti, in cui sono in discussione norme basilari per la sicurezza. - Carenza di materiale - Turni e piani di lavoro massacranti. - Contratti di lavoro sempre più peggiorativi. - Svendita dei nostri diritti per qualche favore di comodo. Chiediamo l’immediata apertura di un confronto con tutte le parti coinvolte dal comune di Parma , l’AUSL all’amministrazione aziendale per l’erogazione di maggiori risorse per poter prestare al meglio il nostro lavoro. Operatori socio sanitari Di Asp Ad Personam

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