Screening colon-retto: con 110 cartelli informativi in rotatorie e parchi provinciali
Ausl, Provincia di Parma, Arim e Fondazione Monteparma insieme nell’iniziativa per sostenere le adesioni allo screening
Si completa il progetto di comunicazione “Le rotonde della salute” con l’installazione di 110 cartelli informativi nelle principali rotatorie e parchi di Parma e provincia. Nata dalla collaborazione tra Ausl di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Monteparma e Arim (Associazione di volontariato di ricerca e prevenzione delle malattie gastrointestinali), l’iniziativa si propone l’importante obiettivo di aumentare il numero di cittadini che aderiscono allo screening per la prevenzione e diagnosi precoce delle neoplasie del tratto intestinale, promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Con l’installazione dei cartelli, slogan e loghi del programma regionale potranno essere visibili a tutti i fruitori delle strade parmensi. Dal 2005, cioè da quando è iniziato, lo screening ha consentito di ridurre la mortalità per tumore al colon retto del 30%. Un risultato importante che può migliorare, se aumenta l’adesione. Per questo, tutti i cittadini di età tra i 50 e i 69 anni, devono accettare l’invito dell’Ausl a fare gratuitamente, ogni due anni, il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. La realizzazione del progetto ”Le rotonde della salute” è stata possibile grazie al sostegno economico di Fondazione Monteparma, che ha donato uno specifico contributo all’associazione Arim, e alla collaborazione della Provincia di Parma che mette a disposizione rotatorie stradali, tra quelle di Sua competenza nella rete viaria provinciale, provvedendo anche all’installazione dei cartelli informativi da parte dei propri Servizi tecnici. Oggi, in occasione dell’installazione di 3 cartelli nella rotonda al bivio tra la SP 12 e la SP 63 sono presenti per l’Azienda USL: Andrea Deolmi, Direttore del distretto di Fidenza in rappresentanza della Direzione generale; Paolo Orsi, direttore U.O. Endoscopia digestiva e gastroenterologia, oltre ad Andrea Massari, Presidente Provincia di Parma; Giovanni Bertocchi, Cons. con delega alla viabilità Provincia di Parma; Roberto Delsignore, Presidente onorario Fondazione Monteparma, Angelo Stecconi, Consigliere Fondazione Monteparma; Marzia Robuschi, Presidente Arim.
LO SCREENING
Lo screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore al colon retto serve a intercettare e quindi rimuovere eventuali lesioni pre-tumorali (polipi) che possono evolvere in neoplasia, oltre a diagnosticare precocemente tumori, per poter intervenire con trattamenti efficaci. Se la malattia è individuata in fase iniziale, è più probabile ottenere una guarigione completa. Per questo motivo le donne e gli uomini dai 50 ai 69 anni, residenti o domiciliati nella nostra Regione sono invitati ogni due anni a eseguire il test di ricerca del sangue occulto nelle feci, con una lettera spedita a casa dall’Ausl. Il test di screening, così come tutti gli altri eventuali esami di approfondimento successivi, è gratuito. Nel corso dell’ultimo round di screening, realizzato a Parma e provincia nel biennio 2020-2021, sono stati invitati circa 80.000 cittadini a sottoporsi al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, di questi hanno aderito in 39.310. I test risultati positivi sono stati poco più di 1.900: a tutti questi cittadini è stato proposto di sottoporsi, a colonscopia, anche se la positività non significa presenza di tumore. Su circa 1.700 colonscopie eseguite, è stato possibile riscontrare, l’1.6% di tumori in fase precoce, quindi facilmente Trattabili e asportare polipi nel 25% dei casi, a scopo preventivo. A.RI.M. A.RI.M è un’Associazione di Volontariato nata nel 2007 a Fidenza (Parma) con la finalità di promuovere la salute, nell’ambito della ricerca e prevenzione sanitaria delle malattie gastrointestinali. Scopo dell’associazione è offrire informazioni sulle malattie gastrointestinali attraverso esperienze di comunicazione. L’Associazione inoltre si pone finalità culturali, di divulgazione, e di formazione/informazione in campo sanitario A.RI.M opera in stretta collaborazione con associazioni di volontariato, centri di gastroenterologia medica universitari e ospedalieri, istituti a carattere scientifico, sempre uniformandosi ai criteri stabiliti dalla Societá Italiana di Gastroenterologia (SIGE), dalla Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) e dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).