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Scuola, Parma si prepara al rientro in classe: "Il Green pass? Necessario per la sicurezza di tutti"

Il certificato verde obbligatorio per i docenti e tutto il personale scolastico, gli studenti: "Metteremo sempre la mascherina, anche in caso di classe tutta immunizzata"

A cinque giorni da lunedì 13 settembre, giorno fissato per la riapertura ufficiale delle scuole a Parma e provincia il mondo scolastico del nostro territorio si sta preparando per aprire le porte agli studenti e alle studentesse. La novità più rilevante rispetto all'anno scorso è sicuramente il Green pass, il certificato obbligatorio sia per i docenti che per tutto il personale scolastico, anche esterno, come per esempio gli addetti alle mense e alle pulizie.

Gli insegnanti: "Sì al Green pass come misura protettiva" 

Per quanto riguarda invece gli studenti saranno obbligati ad esporre il certificato verde sono quelli universitari: per gli altri non sarà necessario. "Credo che quella del Green pass sia una soluzione ottimale per gestire questo rientro a scuola, in una fase in cui il Covid-19 si fa ancora sentire, soprattutto con le varianti. E' l'unico modo per garantire la sicurezza di tutti e tutte" sottolinea la docente di un istituto scolastico superiore di Parma. Dello stesso avviso anche altri due lavoratori della scuola non docenti, che dovranno comunque mostrare il certificato. "Sono vaccinata e ho il Green pass: penso che sia essenziale non rischiare di contagiare gli altri lavoratori e lavoratrici e gli studenti, soprattutto gli adolescenti delle scuole superiori. Per questo sono d'accordo con l'obbligatorietà del certificato". Nel nostro territorio i docenti senza Green pass dovrebbero essere un numero esiguo, considerando anche il fatto che, a livello provinciale, il personale scolastico già vaccinato con le due dosi, è di oltre l'85%. 

Green pass obbligatorio: come avverrà il controllo all'ingresso a scuola

Fino ad oggi la modalità di controllo all'entrata per il Green pass viene effettuata con la app Verifica C19. Dal 13 settembre sarà attiva una piattaforma - elaborata da Sogei - creata dal governo insieme al Garante per la privacy, che permetterà il controllo dei certificati all'ingresso della scuola, ogni mattina. Il sistema farà dialogare il Sistema informativo dell'istruzione con la Piattaforma nazionale digital green certificate. La Pndgc fornirà in tempo reale l'elenco del personale, poi identificato con un semaforo verde o rosso. Con il semaforo rosso verranno attivati gli appofondimenti sul lavoratore o lavoratrice. La sospensione dal servizio e dallo stipendio avverrà al quarto giorno di semaforo rosso. 

Scuola: distanziamento e mascherine per gli studenti 

Gli studenti dovranno entrare in classe scaglionati, tra le 7.50 e le 8.30, a seconda dell'orario stabilito da ogni scuola. Viene "raccomandato" il distanziamento di almeno un metro fra i banchi, dove possibile, e l'utilizzo delle mascherine per tutti gli alunni dai 6 anni in su. "Ci metteremo sempre le mascherine, anche in caso di classe con tutti i ragazzi vaccinati". E' questa la voce più significativa che emerge dal dialogo con alcuni studenti di Parma e provincia. Secondo il decreto, infatti, per gli studenti dai sei anni in poi la mascherina è obbligatoria in classe ma c'è la possibilità di non metterla se tutte le persone all'interno della classe hanno completato il ciclo vaccinale. Ma gli studenti parmigiani sembrano essere comunque cauti: "La metteremo comunque per la nostra sicurezza e per quella dei professori". 

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