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Scuole serali, i sindacati al Dirigente Uat di Parma: "Vogliamo chiarezza"

FLC CGIL, CISL FSUR, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS chiedono chiarimenti sulle scuole serali di Parma

Si è svolto lo scorso 25 luglio un incontro richiesto dai sindacati di categoria della scuola (FLC CGIL, CISL FSUR, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS ) per un confronto con l'Amministrazione rispetto allo stato dell'arte della scuola serale di Parma.

Nell'incontro con il Dirigente U.a.t. di Parma e Piacenza, Bocedi, sono emersi i seguenti punti:
1) risulta garantito in organico di diritto il terzo periodo della scuola serale di Parma (ovvero le classi quinte);
2) risulta garantito in organico di fatto il secondo periodo (classi terze e quarte) sulla base di modelli organizzativi previsti dalla vigente normativa e basati su di una organizzazione in periodi didattici; sarà inoltre possibile per gli studenti lavoratori ottenere il riconoscimento di parti del rispettivo periodo di frequenza (con diritto alla frequenza del livello successivo), in caso di riconoscimento di crediti formativi derivanti da esperienze lavorative;
3) l'anno 2022/23 prospetta una situazione migliorativa rispetto all'anno scolastico 2021/22, che aveva visto l'attivazione solo di alcune classi quinte in organico fatto;
4) risulta in fase di studio e progettualità la possibilità di attivare le materie comuni del primo periodo didattico in collaborazione con il CPIA, come sempre previsto dalla normativa vigente.

Alla luce dei seguenti chiarimenti, pertanto le organizzazioni di categoria "esprimono la propria soddisfazione per la garanzia di continuità del diritto e del servizio, considerando destituita di ogni fondamento ogni notizia relativa al mancato diritto di fruizione della scuola serale per la nostra provincia".

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