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"Sea Watch sequestrata a Catania: quarto giorno di sciopero della fame"

Ecco le dichiarazioni di Marco Maria Freddi, consigliere comunale di Effetto Parma, militante di +Europa e della Direzione nazionale di Radicali Italiani

"Dopo il sequestro per 12 giorni di 47 migranti e dell'equipaggio ora si sequestra la nave. Noi rilanciamo la mobilitazione su Welcoming Europe e un fine settimana straordinario di raccolta firme". Ecco le dichiarazioni di Marco Maria Freddi, consigliere comunale di Effetto Parma e della Direzione nazionale di Radicali Italiani, Barbara Bonvicini, Presidente di Radiali Italiani e Igor Boni. 

"Fermare la Sea Watch è come bloccare nel parcheggio un'ambulanza che sta per andare a salvare vite umane. La deriva violenta di questo Governo è inaccettabile. Per questo proseguiamo la nostra azione di sciopero della fame, per chiedere che cessi il sequestro della nave da parte della Guardia Costiera italiana.

Sono evidenti le pressioni politiche per fermare il soccorso in mare; pressioni annunciate dal ministro Salvini che dichiarava ieri di voler sigillare i nostri mari. Una decisione che non farà altro che provocare ulteriori morti dopo gli oltre 15.000 annegati negli ultimi anni.

Noi chiediamo a tutti i cittadini di sottoscrivere l'Istanza europea Welcoming Europe e di darci una mano nella organizzazione del fine settimana straordinario di raccolta firme del 2 e 3 febbraio, che ci vedrà mobilitati". 

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