rotate-mobile
Attualità

Settimana della Legalità nelle scuole: oltre 300 studenti ai seminari dell’Osservatorio dell’Università di Parma

Gli incontri al Giordani e al Sanvitale. Nuovi appuntamenti il 2 e 6 aprile e 11 maggio al Marconi

Sono stati oltre trecento gli studenti dell’Istituto Giordani e del liceo Sanvitale che nei giorni scorsi, nell’ambito della “Settimana della Legalità 2022”, hanno partecipato agli incontri formativi organizzati dall’Osservatorio Permanente della Legalità dell’Università di Parma, co-promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Sei gli incontri sui temi della criminalità organizzata al Nord e dell’anticorruzione durante i quali gli studenti delle scuole superiori hanno attivamente contribuito allo sviluppo di un dialogo costruttivo e ragionato.

Gli studenti hanno appreso le dinamiche del maxi-processo “Aemilia” e, attraverso attività di brainstorming e roleplay, hanno avuto l’occasione di riflettere sulle ripercussioni delle azioni della criminalità organizzata nella vita delle persone.

Gli incontri sono stati caratterizzati da un clima di reciproco ascolto e condivisione anche grazie alla fattiva collaborazione dei docenti.

Ma l’Osservatorio Permanente Legalità non si ferma qui. Sotto la direzione scientifica di Monica Cocconi, delegata del Rettore ad Anticorruzione e trasparenza e il coordinamento Elia Minari, prosegue le proprie attività: i prossimi seminari  si terranno al Liceo Marconi, nelle date del 2 e 6 aprile e 11 maggio.

Le attività formative sono realizzate con la collaborazione di Alessia Depietri, rappresentante a Parma dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito, di Anna Chiara Nicoli e Anna Pellegrini.

Per programmare un incontro nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio di Parma è possibile contattare lo staff dell’Osservatorio scrivendo una mail a osservatorio@unipr.it; per ulteriori informazioni: www.osservatorio.unipr.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Settimana della Legalità nelle scuole: oltre 300 studenti ai seminari dell’Osservatorio dell’Università di Parma

ParmaToday è in caricamento