Sicurezza, l'assessore De Vanna: "Gli Street Tutor torneranno nei prossimi giorni al San Leonardo. Nel 2024 presidio fisso della polizia locale in via Verdi"
Il responsabile alla Sicurezza del Comune di Parma: "Prevediamo anche un servizio della polizia locale di notte. L'anno prossimo arriveranno 45 agenti, 20 nelle prime settimane del 2024. Gli Street Tutor? Servizio interrotto solo perché si sono esauriti i finanziamenti regionali"
"Nel 2024 arriveranno 45 nuovi agenti (20 nelle prime settimane dell'anno), lavoreremo per l'attivazione di un presidio fisso della polizia locale nella zona di via Verdi/via Garibaldi, oltre a quello tuttora in funzione in stazione con due pattuglie dalle 14 alle 19 e anche un servizio notturno per sgravare dal lavoro le altre forze dell'ordine".
L'assessore alla Sicurezza e alla Legalità del Comune di Parma Francesco De Vanna annuncia le novità relative ad un settore chiave per la città di Parma che nelle ultime settimane ha provocato molto polemiche, compresa la richiesta di dimissioni dell'assessore da parte di Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale. "La dichiarazione dell'onorevole Cavandoli mi ha molto sorpreso e amareggiato. Capisco la lotta politica ma l'attacco mi è sembrato un pò violento e gratuito"
Iniziamo dalla polizia locale. Quali sono i tempi per l'assunzione dei nuovi agenti?
"Parma viene da dieci anni durante i quali si sono avvicendati sei Comandanti della polizia locale. Abbiamo individuato un comandante che possa stare alla guida del comando per la durata del mandato. E' essenziale infatti poter contare su un riferimento che possa dettare una riorganizzazione complessiva del corpo e poi implementarla. Abbiamo scelto un professionista come Enrico Usai che ha diretto per molti anni la Digos e che è stata una colonna portante della polizia di stato di Parma: darà stabilità ad un corpo che in questi anni non l'ha avuta. La prima fragilità della polizia locale è stata proprio l'assenza di questa stabilità. La prima riorganizzazione è stata quella basata sull'agente di comunità - che abbiamo avviato in San Leonardo e in Oltretorrente - che renda più visibile la presenza degli agenti. Da due mesi è in corso un presidio fisso, tutti i pomeriggi, della polizia locale in stazione, dalle 14 alle 19 con due pattuglie".
Questo presidio rimarrà anche nei prossimi mesi?
"Faremo di tutto per conservarlo: speriamo che possa essere rafforzato anche con la presenza delle altre forze dell'ordine. E' chiaro che dovremo far fronte alla riapertura delle scuole e al ritorno di alcuni servizi che in estate non sono previsti. Il nostro intento è dare questo segnale per il quartiere San Leonardo e la stazione. All'inizio del 2024, quando arriveranno i nuovi agenti, puntiamo ad estendere questo servizio, per esempio alla zona di via Verdi e via Garibaldi".
Quanti agenti arriveranno e quando?
"Arriveranno sicuramente 45 agenti entro la fine del 2024. Il 14 settembre si sono chiusi i termini per la candidatura al concorso regionale. I termini erano stati sospesi per il cosiddetto decreto 'Romagna' che ha sospeso tutte le procedure concorsuali. Ora l'iter è ripreso: contiamo di poter avere i primi 20 agenti nelle prime settimane del 2024. Poi altri 25 nel corso dell'anno. Alla fine del 2024 la polizia locale potrà contare complessivamente tra i 190 e i 200 agenti. Torneremo ad essere un corpo solido che ci consentirà di fare una ristrutturazione complessiva con servizi di pattugliamento più capillare. Pensiamo anche ad un servizio notturno della polizia locale per sgravare le altre forze dell'ordine da attività come il rilevamento degli incidenti stradali. Il progetto verrà realizzato all'inizio del 2024. Controlli sul commercio, ambientali, la sicurezza stradale e i velox: vogliamo rendere centrali questi servizi, che si sono indeboliti negli ultimi anni"
Porterete avanti il progetto Street Tutor come chiesto dalle associazioni dei commercianti? Perchè è stato interrotto nei mesi estivi?
"Abbiamo avviato al momento del nostro insediamento il servizio di Street Tutor in Ghiaia, in via Verdi e in via Garibaldi con fondi comunali del commercio. Questo servizio è andato avanti e tuttora è in corso. Si è interrotto invece, durante l'estate, il servizio di Street Tutor in San Leonardo e in stazione finanziato grazie al contributo - arrivato dalla Regione dopo la presentazione di un progetto specifico - di 28 mila euro. Il servizio si è svolto dal mercoledì al sabato. Semplicemente l'8 luglio le risorse regionali sono terminate. Abbiamo ripresentato la richiesta di finanziamento in Regione. Il progetto Street Tutor sarà riattivato nei prossimi giorni anche al San Leonardo e in stazione, sempre sulla base dei finanziamenti regionali. Non capisco le polemiche dell'opposizione: da un lato dicono che non funziona, dall'altro chiedono perchè si è interrotto".
L'ordinanza sul divieto di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattina è valida fino al 30 settembre. Come stanno andando i controlli?
"L'ordinanza è stata pensata per liberare il centro storico dal vetro che spesso viene utilizzato nel corso delle colluttazioni. Abbiamo pensato che precluderne l'uso potesse contribuire ad avere il centro storico più in ordine e anche per impedire al ricorso alle bottiglie di vetro. La polizia locale ha lavorato intensamente per i controlli: sono state fatte alcune sanzioni. I commercianti hanno apprezzato questo strumento".
Per quanto riguarda il commercio ci sono criticità relativa alla presenza di attività che spesso non rispettano le regole...
"Abbiamo istituito una cabina di regia con l'assessore Chiara Vernizzi per il contrasto degli esercizi commerciali problematici e nei giorni scorsi abbiamo erogato una seconda sanzione ad un locale di via Borghesi, traversa di via Verdi. La poliza locale, in collaborazione con l'Ausl, ha disposto - per la seconda volta in pochi mesi - la sanzione della sospensione dell'attività per 20 giorni. Non rispettava gli orari e le condizioni igieniche erano carenti. Questo è l'esito di un percorso laborioso perchè la normativa nazionale non consente ai Comuni di incidere direttamente su queste attività".
Cosa ne pensa in generale della situazione relativa alla sicurezza a Parma?
"Il problema della sicurezza in città è generato anche dalla presenza di persone fragili dal punto di vista psicofisico, spesso tossicodipendenti. In questi casi è difficile dare una risposta esclusivamente securitaria perchè hanno necessità di risposte integrate dal punto di vista psicologico e fisico. Per quanto riguarda le spaccate di questa estate, per esempio, si trattava di due o tre cittadini con problematiche di questo tipo. Dobbiamo interrogarci su quali possano essere le radici del problema. Queste persone generano un allarme molto elevato ma avrebbero bisogno più che altro di una risposta psicologica. La disciplina sull'immigrazione, in conseguenza del decreto Cutro del Governo, rischia di produrre nuove forme di invisibiltà e quindi sempre più persone che rischiano di essere risucchiate nella filiera della criminalità".
C'è stata poi anche la richiesta di sue dimissioni da parte di Laura Cavandoli, capogruppo in Consiglio comunale della Lega...
"Non ho ben compreso la virulenza dell'attacco dell'onorevole Cavandoli. Non solo chiedeva le mie dimissioni ma le pronosticava come imminenti. La dichiarazione mi ha molto sorpreso e amareggiato. Capisco la lotta politica ma l'attacco mi è sembrato un pò violento e gratuito".