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Sidel, i dipendenti danno vita al bosco aziendale di 2.000 metri quadrati

Il 'Bosco Sidel' sarà in grado di stoccare fino a 45 tonnellate di anidride carbonica in dieci anni

Sono 100 i dipendenti Sidel della sede di Parma che hanno risposto con entusiasmo all’invito rivolto loro dall’azienda lavorando per due giorni fianco a fianco per piantare ciascuno un albero e dare così vita alla prima fase del progetto “Bosco Sidel” di circa 2.000 metri quadrati realizzato all’interno della sede del gruppo in collaborazione con il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma. L’iniziativa di forestazione ha preso forma dopo la recente adesione di Sidel al Consorzio, in qualità di Socio Ordinario.

“L’idea di realizzare il Bosco Sidel all’interno del sito di Parma è nata da due esigenze. La prima quella di identificare attività di team building che permettano ai nostri dipendenti di ritrovare il giusto clima aziendale dopo questo lungo periodo trascorso lavorando da casa, rafforzare il senso comune di appartenenza all’azienda e rinsaldare i rapporti tra colleghi. L’iniziativa rientra infatti in un più ampio progetto chiamato “TogetherWe” volto a far ritrovare ai dipendenti una familiarità con l’azienda e con i colleghi dopo 18 mesi di inteso lavoro da casa”, ha spiegato Riccardo Rosselli, Direttore Risorse Umane Italia e Managing Director, Sidel Spa. “La seconda, quella di mettere in campo iniziative che permettano al sito di Parma di continuare a perseguire i propri obiettivi di sviluppo sostenibile all’interno di una comunità, quella rappresentata dalla città di Parma, che a sua volta ambisce ad un modello di città più verde, più sostenibile, più moderna e inclusiva”. 

“Siamo molto contenti di esserci associati ad un’iniziativa, quella lanciata dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, che vede coinvolte molte importanti realtà imprenditoriali presenti a Parma”, ha dichiarato Andrea Forzenigo, Executive Vice President, Product Supply and Sourcing del Gruppo Sidel e Presidente di Sidel Spa. “La risposta dei nostri dipendenti è stata entusiasta e sono certo che in futuro il “Bosco Sidel”, che oggi si estende su di una superficie di 2.000 metri quadrati, troverà nuovi spazi per crescere. Le piante, infatti, oltre a dare un contributo all’assorbimento della CO2 e delle polveri sottili, contribuiscono indirettamente al benessere dei dipendenti offrendo loro un ambiente di lavoro più gradevole e verde”.

Come spiega Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, «La piantagione creata da Sidel nella sede cittadina di via Spezia ha un valore particolare perché interpreta lo spirito di KilometroVerdeParma: un traguardo importante come la tutela dell’ambiente, che noi perseguiamo attraverso progetti di riforestazione, richiede l’impegno di tutti. La parola chiave è partecipazione: nel caso di Sidel la messa a dimora di un centinaio di piante è diventata un’opportunità per un team building originale, in chiave green. Un'occasione offerta ai propri dipendenti per conoscersi meglio, condividere esperienze, emozionarsi e assumersi allo stesso tempo l’impegno e la responsabilità di far crescere alberi e di preservarli, per rendere l'ambiente, che è parte integrante della nostra vita, più sano ed eco-friendly. Confido che il progetto portato avanti da Sidel, che nelle settimane scorse si è unita al Consorzio in qualità di Socio Ordinario, possa essere di ispirazione per altre realtà del nostro territorio. Come Consorzio, restiamo aperti a nuove collaborazioni».

I dipendenti Sidel che hanno aderito all’iniziativa si sono ritrovati il 28 aprile e il 2 maggio con gli esperti di KilometroVerdeParma nella zona circostante il laboratorio asettico d’avanguardia, recentemente realizzato dall’azienda, per un briefing iniziale sull’iniziativa e sulla missione del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le modalità di realizzazione del bosco e i dipendenti hanno scelto quale pianta “adottare” e mettere a dimora tra quelle da frutto, autoctone e ornamentali, precedentemente selezionate dal Consorzio in base alle caratteristiche dei luoghi. Il terreno interessato dall’intervento di piantagione è stato suddiviso in tre aree tematiche: nella prima sono state messe a dimora una cinquantina di piante autoctone, come, ad esempio, farnie, carpini, olmi, bagolari e meli selvatici. La seconda area ha visto la piantagione di 25 piante da frutto, tra peri, meli, susini, mandorli e gelsi. La terza area, invece, ospita 25 piante ornamentali, come, ad esempio, ginko, liquidambar e liriodendri. Una particolarità del “Bosco Sidel” è rappresentata dal fatto che tutti gli alberi hanno un’età compresa tra i due e i quattro anni e si presentano quindi già sviluppati, con fusti alti anche due metri.

A coppie, i dipendenti Sidel hanno quindi lavorato alla preparazione del terreno, alla posa della pianta, alla chiusura della buca, alla posa dei dischi pacciamanti, alla posa dei supporti per i tronchi e degli shelter antilepre a protezione e sostegno delle piante.  A completamento della piantagione è stato realizzato anche l’impianto di irrigazione goccia a goccia che assicurerà ai 100 alberi l’acqua strettamente necessaria alla loro crescita. Secondo le stime fornite dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, il “Bosco Sidel” è in grado di stoccare in dieci anni fino a 44,9 tonnellate di CO2.

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