rotate-mobile
Attualità

Stretta su chi rientra in Italia: anche i vaccinati dovranno fare il tampone

Dal 16 dicembre al 31 gennaio: ecco le nuove regole

Per frenare la nuova ondata anti-Covid il Governo, come riporta Today.it, ha deciso una stretta su chi fa ingresso in Italia dall'estero.

L'ordinanza ministeriale fresca di stampa cambia le regole non per tutti i cittadini, ma solo per i viaggiatori che nei 14 giorni precedenti "hanno soggiornato o transitato" in altri Paesi europei. E' in vigore da subito e riguarderà i tanti italiani che studiano o lavorano all'estero e torneranno in patria per le feste di Natale.

Se finora per entrare in Italia bastava il Green Pass, generato dopo il tampone, la vaccinazione o la malattia, da domani al 31 gennaio anche chi ha il certificato verde da vaccino o malattia dovrà comunque fare il tampone prima di partire.

Nella nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute è previsto "obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell'Unione Europea". "Per i non vaccinati, oltre al test negativo, è prevista la quarantena di 5 giorni", si precisa. L'ordinanza è valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio.

Relativamente ai test, l'ordinanza prevede la "presentazione al momento dell'imbarco della certificazione di essersi sottoposto, nelle 48 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, ovvero a un test antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 24 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale". Inoltre "sono prorogate le misure già previste per gli arrivi dai Paesi extraeuropei" stabilisce l'ordinanza. Chi non ha ricevuto il vaccino dunque, oltre ad effettuare il test, sarà obbligato a stare in quarantena per 5 giorni all’arrivo. Una eccezione riguarda i bambini sotto i 12 anni i cui genitori sono vaccinati, che non dovranno fare l’isolamento anche se non hanno ricevuto somministrazioni.

Il divieto, già previsto, "totale" di ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Malawi, Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini, è prorogato fino alla data di cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 31 gennaio 2022. 

Super Green pass in zona bianca fino a 31 marzo

Viene prorogato inolte fino al 31 marzo il Super Green pass in zona bianca. Lo prevede una norma del decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri. Ad oggi il Green pass rafforzato è in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato per le attività che sono oggetto di limitazioni in zona gialla. Questo vuol dire che resteranno precluse ai non vaccinati attività come i ristoranti al chiuso, i cinema, le discoteche, gli stadi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stretta su chi rientra in Italia: anche i vaccinati dovranno fare il tampone

ParmaToday è in caricamento