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Centinaia contro gli stupri e la violenza di genere: "Non colpevolizzate la ragazza"

Davanti al Tribunale di Parma donne e uomini hanno partecipato al presidio indetto dai sindacati: "Chiediamo giustizia"

Centinaia di persone ieri pomeriggio, 4 settembre, sono scese in piazza. davanti al Tribunale di Parma, per chiedere giustizia per la ragazza 21enne, vittima di stupro e per dire basta alla violenza di genere. Donne e uomini si sono radunati in piazzetta della Corte d'Appello per gridare forte la loro voglia di giustizia, con cartelli e striscioni. Abbiamo raccolto alcune voci di donne che hanno partecipato al presidio, indetto dai sindacati confederali. 

"Se queste persone hanno bisogno le curino: non è ammissibile che a pagare per questo siano sempre le donne". E' la prima considerazione di una manifestante al presidio. "Basta, abbiamo bisogno di giustizia e che vengano riconosciuti dei diritti, a partire dai diritti delle donne e degli uomini" è la seconda voce che abbiamo raccolto.

Rispetto alla criminalizzazione della ragazza e ad alcuni commenti le donne presenti in piazza hanno qualcosa da dire. "E' una giornata in cui noi donne dobbiamo rivendicare che non siamo oggetti ma siamo persone con sentimenti" "Mi sembra evidente che dobbiamo cercare di attirare l'attenzione su un grosso problema di violenza sulle donne a Parma e in Italia dove le vittime vengono colpevolizzate" "Dobbiamo cambiare la mentalità: io sono incinta di un maschio e credo che la mentalità vada cambiata già quando sono piccoli, dobbiamo insegnare il rispetto nei confronti della donna". 
 

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