Fondi al Teatro Regio: chiesto il rinvio a giudizio per Pizzarotti e Anna Maria Meo
Secondo la Procura l'Ente non aveva i requisiti necessari: le ipotesi di reato per il sindaco e presidente della Fondazione e la Direttrice Generale sono falso e truffa
La Procura della Repubblica di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Parma e presidente della Fondazione Teatro Regio Federico Pizzarotti e della Direttore Generale Anna Maria Meo per quanto riguarda alcuni finanziamenti arrivati alla Fondazione. Secondo le indagini portate avanti dalla Procura, infatti, l'istituzione che rappresenta il tempio della lirica parmigiana non avrebbe avuto i requisiti necessari per accedere ad alcuni fondi ministeriali.
I reati ipotizzati per il primo cittadino e per la direttrice sono falsità ideologica e truffa ai danni dello stato. Le indagini della Procura - che riguardano alcune opere liriche andate in scena al Teatro Verdi di Busseto - si erano chiuse nel novembre del 2021. La richiesta di rinvio a giudizio era nell'aria ed ora è arrivata. Secondo l'ipotesi accusatoria il Regio avrebbe ottenuto dei fondi senza averne i criteri: per le rappresentazioni de 'I Masnadieri' e 'Rigoletto' infatti avrebbe utilizzato 45 orchestrali (un numero maggiore di quello della capienza della 'buca' del teatro) per ottenere più fondi.