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TPL, venerdì 14 gennaio sciopero nazionale per il rinnovo del CCNL

FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti e FAISA CISAL: "L'atteggiamento delle associazioni di categoria è deleterio non solo per i lavoratori ma per le stesse aziende di trasporto"

Il prossimo venerdì 14 gennaio sarà il giorno dei lavoratori del trasporto pubblico locale, chiamati a partecipare allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato per l’ottenimento del rinnovo del contratto nazionale da FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti e FAISA CISAL.

Il contratto nazionale di settore è scaduto il 31 dicembre 2017, paradossale in particolare oggi, ove i lavoratori del settore hanno dimostrato e dimostrano quotidianamente di svolgere il proprio lavoro con professionalità dedizione, nonostante i rischi della pandemia, i pericoli crescenti dovuti all’aumentare delle aggressioni e gli atti di vandalismo continui.

Nonostante le risorse economiche aggiuntive stanziate dal Governo a salvaguardia del settore rispetto alle conseguenza della pandemia, le associazioni di categoria ASSTRA-Agens e ANAV continuano a tenere un atteggiamento provocatorio ed ostile. Il risultato è deleterio per i lavoratori ma a lungo termine anche per le aziende stesse. Il mancato rinnovo del contratto e le conseguenze sui mancati adeguamenti delle retribuzioni, fanno sì che la categoria si impoverisca e a fronte di retribuzioni che sono divenute sempre meno adeguate allo svolgimento di un’attività impegnativa sia dal punto di vista delle disponibilità (gli autobus non si fermano mai) e delle responsabilità personali, tanto che le aziende hanno sempre più difficoltà a reperire autisti.

Lo sciopero di 4 ore di venerdì 14 gennaio a Parma si articolerà dalle 17 alle 21 per i servizi urbani ed extraurbani e per le ultime 4 ore del turno per tutti i restanti addetti.

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