Ucraina: l'Emilia Romagna dona una cucina da campo, in viaggio verso il confine con i cibi delle aziende parmigiane
Barilla ha garantito 15 pallet di pasta e biscotti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha assicurato una donazione di 400 chilogrammi di formaggio e Parmalat 300 litri di latte
La cucina da campo che l'Emilia-Romagna ha donato per l'emergenza profughi in Ucraina è in viaggio verso la Polonia. È partita stamattina da Bologna, diretta a Cracovia: da lì verrà dirottata verso il confine con il Paese sotto attacco russo, per essere impiegata nell'assistenza ai cittadini in fuga dalla guerra.
Ad accompagnare la struttura, un convoglio da sei mezzi - tra cui un camion gru per trasportarla e due autocarri - e una delegazione della protezione civile emiliano-romagnola. La struttura, donata dalla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi (Bologna) nell'ambito del coordinamento Anpas regionale, potrà distribuire più di 500 pasti a ogni turno di lavoro. È una delle tre cucine trasportate dalla Colonna Mobile nazionale che, fra poche, in Veneto, sarà implementata da quattro mezzi della Regione Umbria, uno della Regione Veneto e uno del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. La cucina sarà donata all'associazione Salesiani Don Bosco di Cracovia, insieme ad una dote importante di generi alimentari.
Tra le aziende che hanno partecipato alla raccolta di alimenti, Barilla ha garantito 15 pallet di pasta e biscotti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha assicurato una donazione di 400 chilogrammi di formaggio e Parmalat 300 litri di latte.
