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Violenza sulle donne, dati allarmanti in Regione

Il bando regionale contro la violenza di genere mette a disposizione di enti locali e onlus 2,5 milioni nel biennio 2023-2024, soprattutto sulla prevenzione. Sostenuti 83 progetti, 4 in provincia di Parma per 164.280 euro

"Senza rispetto non c'è gara. Nella vita, oltre che nello sport". È il messaggio anti-violenza contro le donne che Marco Belinelli e Andrea Dovizioso, campioni emiliano-romagnoli di basket e motociclismo, rivolgono attraverso gli spot radio trasmessi dai network regionali dal 21 al 27 novembre, e per una settimana a metà gennaio. Il capitano della Virtus e il campione del mondo classe 125 ricorderanno che lo "sport è fatto di passione, controllo e condivisione, mai di violenza". Il bando regionale contro la violenza di genere, uscito il 4 novembre con domande fino al 2 dicembre, mette a disposizione di enti locali e onlus 2,5 milioni nel biennio 2023-2024, soprattutto sulla prevenzione. È uno stanziamento in crescita rispetto ai 2,1 milioni del bando precedente, che ha sostenuto 83 progetti 4 in provincia di Parma per 164.280 euro. 

Secondo i dati elaborati dall'osservatorio regionale, sono 4.934 le donne che nel 2021 hanno contattato un Centro antiviolenza: oltre 300 in più rispetto alle 4.614 del 2020. Mentre sono 1.667 le chiamate al numero 1522, del Dipartimento nazionale per le pari opportunità (1.606 nel 2020), di cui 994 da parte di donne vittime di violenza o stalking (913 nel 2020). In crescita anche le donne ospiti di Case rifugio, in prevalenza straniere (320 nel 2021 contro le 301 dell'anno precedente), e quelle accolte in un Centro antiviolenza: 2.646 (2.335 nel 2020). Una prima anticipazione sul 2022, limitata tuttavia a 16 Centri, rivela che tra gennaio e maggio hanno preso contatto con un Centro 1.749 donne, mentre le chiamate al 1522 sono state tra gennaio e marzo 370, di cui 191 da vittime di violenza o stalking. 

L'emergenza non si spegne mai. Secondo i dati elaborati dall'osservatorio regionale, sono 4.934 le donne che nel 2021 hanno contattato un Centro antiviolenza: oltre 300 in più rispetto alle 4.614 del 2020. Mentre sono 1.667 le chiamate al numero 1522, del Dipartimento nazionale per le pari opportunità (1.606 nel 2020), di cui 994 da parte di donne vittime di violenza o stalking (913 nel 2020). In crescita anche le donne ospiti di Case rifugio, in prevalenza straniere (320 nel 2021 contro le 301 dell'anno precedente), e quelle accolte in un Centro antiviolenza: 2.646 (2.335 nel 2020). Una prima anticipazione sul 2022, limitata tuttavia a 16 Centri, rivela che tra gennaio e maggio hanno preso contatto con un Centro 1.749 donne, mentre le chiamate al 1522 sono state tra gennaio e marzo 370, di cui 191 da vittime di violenza o stalking

"Siamo di fronte - rimarca l'assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori - a una vera e propria escalation della violenza, che sconfina sempre più spesso nella piaga dei femminicidi. E tanto più grave perché avviene quasi sempre in ambito famigliare. La tragedia di Saman, di Alice e di tutte le altre ci addolora, ma non solo".

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