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A cura di Giada Bertini

"Aperitivo di parole", Rassegna di giovani scrittori emiliani

Autori parmigiani e del territorio emiliano uniti in cinque appuntamenti per rievocare l'importanza della poesia

"Non c'è morte possibile per la poesia". Questo disse Montale, in occasione del discorso all'Accademia di Stoccolma. Oggi, nonostante civiltà dei consumi, democratizzazione delle arti, la poesia rimane incontaminata. Parma, città d'arte, tendenze e cultura, diventa sfondo di "Aperitivo di parole", Rassegna di giovani scrittori emiliani che, dal 9 settembre al 7 ottobre 2011, si svolgerà al Centro Culturale Villa Soragna di Collecchio (Pr). Una manifestazione originale per passare la parola a giovani scrittori, e veterani di professione che comunicheranno in rime e versi, parleranno di loro tramite libri e racconti. Un tempo la poesia era un mestiere, oggi si coltiva per passione. Ci sono ragazzi che vogliono diventare poeti e scrittori: le nuove generazioni usano ancora la parola per trasmettere un messaggio. Nata prima della scrittura, dopo l'età romana, nel XI secolo la poesia, con il volgare, sviluppa nuove forme poetiche e con Dante Alighieri, in Italia, diventa scritta. Nel XIX secolo si libera di vecchi moduli per i componimenti in versi sciolti e con il tempo diventa pura forma d'espressione; oggi molte tipologie non rientrano nella tradizione. Con l'avvento di Internet produzione e consumo si sono maggiormente orientati verso la prosa, relegando la poesia in periferia. La letteratura contemporanea richiede trasparenza, chiarezza, riproduzione del gergo quotidiano, ma applicare questi metodi alla poesia significa azzerarne l'essenza, infatti, essa usa ritmo e suono dei vocaboli, varietà e vivacità del linguaggio per evocare immagini e sensazioni con significati immediati, oppure nascosti fra le righe. "Aperitivo di parole", curato da Giulia Coppini, (Biblioteca Comunale), Fabio Carapezza, (coordinatore), Rosanna Dughetti dell'Associazione Fahrenheit 451, permetterà ad autori parmigiani, e del territorio emiliano, di esibirsi accompagnati da sottofondo musicale nel corso di cinque serate: Fabio Carapezza presenta il libro "L'inconventiente di esistere", accompagnato da Aldo Ferrari alla chitarra il 9 settembre; Marco Truzzi con "Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere" sotto le note di Enrico Tamassia e Marco Ascenzi alla chitarra il 16 settembre; Emanuele Ferrari con "Un posto dove guardare", accompagnato dalla voce di Claudia Domenichini e Alessandro Ferrari, (chitarra), il 23 settembre; Giuseppe Pasquali con "Samurai Bikini Zombie" il 30 settembre; performance poetiche di Fabio Carapezza, Pierluigi Tedeschi, Alessandro Casto, Massimiliano Chiamenti, Giada Bertini, Ilaria Biondi, Graziano Garaffa il 7 ottobre. Gli incontri inizieranno alle 18.00 con ingresso è gratuito. Come scrisse Luigi Baldacci in un articolo apparso su "Epoca" nel 1972: "Il mondo ignora la poesia, ma la poesia sopravvive".

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