rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Animal voice

Animal voice

A cura di Giada Bertini

Pablo

"E.N.P.A.", dove trovare il proprio animale da compagnia

Fermare la compravendita dei negozi di animali è una battaglia che si combatte visitando le sedi E.N.P.A., "famiglie provvisorie" per chi ha bisogno di una vita

Non solo cibi sani ed esercizio fisico regolare per migliorare qualità di vita. Anche gli animali danno benessere. Pensiamo alla Pet teraphy, (basata su interazione uomo-animale), che riabilita pazienti con miglioramenti fisici, comportamentali, cognitivi, psicosociali e psicologico-emotivi. Scegliere un animale da compagnia è una decisione importante, che spesso richiede consigli, servizio di cui i negozi di vendita sono sprovvisti. E.N.P.A., antica società protezionistica italiana, (fondata da Garibaldi nel 1871), è un'Associazione Onlus finalizzata a salvaguardare e tutelare ogni specie animale. "Nella sede parmense i visitatori sono inizialmente interessati a cuccioli o esemplari di razza, quando realizzano che abbiamo animali di rara bellezza, indipendentemente dal pedigree, li guidiamo nella scelta, perchè ognuno ha una storia alle spalle e affetto da dare" - spiega Annalisa, responsabile volontari E.N.P.A. Parma - "In Via G.Drugman 4/2 ospitiamo diverse specie, abbiamo avuto anatre, piccioni, tartarughe, cavie, conigli, criceti russi, e molti gatti cuccioli e adulti, anche di razza. Chi li abbandona non guarda in faccia nessuno, ma noi pensiamo a curarli, a rieducarli o riabilitarli se necessario. Abbiamo a che fare con creature che non mollano mai, sempre pronte a ricominciare. Abbiamo riscontro positivo da chi ci viene a trovare, (il giovedì dalle 16 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13), perché quello che facciamo lo facciamo con passione, e ne siamo fieri”. Molti animali subiscono maltrattamenti e abbandono ma non perdono fiducia nell’uomo. Fra le numerose attività di E.N.P.A.: censimento, controllo, sterilizzazione colonie feline, soccorso diretto e indiretto di animali in difficoltà, registro offerte e richieste preventive al randagismo, lotta ai maltrattamenti, anche con il supporto delle Guardie Zoofile, (equiparate ad agenti di Polizia giudiziaria), supporto a situazioni di disagio verificato, ospitalità, (in sede), ad animali abbandonati, monitoraggio avvelenamenti, (in collaborazione con la Provincia), raccolta firme a carattere locale, nazionale, internazionale, collaborazione con Associazioni protezionistiche del territorio, manifestazioni indirizzate alla sensibilizzazione, campagne contro la Vivisezione, reti di collaborazione con sedi E.N.P.A. a livello nazionale, tutela di ogni specie animale, banchetti promozionali, (Parma: tutti i sabati, dalle 10 alle 19,30, sotto i portici di Via Mazzini), consulenza e collaborazione con istituzioni, denunce alla Magistratura, attività con scuole che ne facciano richiesta. Insomma, una mole di lavoro che non si esaurisce mai e che, in E.N.P.A. Parma, si deve al costante impegno della Presidentessa Lella Gialdi, insieme a responsabili, volontari e partecipanti all’iniziativa. Gli animali dati in adozione sono sottoposti a cure mediche necessarie, a carico dell’Ente Nazionale Protezione Animali che non percepisce alcuna sovvenzione statale, ma si basa sul volontariato, nella convinzione che, il rispetto per coloro che non hanno voce per chiedere aiuto, o reclamare i propri diritti, sia alla base di una crescita sociale e culturale. Per il mondo animale due recenti successi: con la Dichiarazione del 13 ottobre 2011, riguardo gestione del popolo canino in Unione Europea, il Parlamento Europeo ha detto “stop” alle misure estreme per combattere il randagismo. Gli Stati membri sono esortati ad adottare leggi anti-crudeltà, basate su controllo e sostegno di cure veterinarie, perché realtà come le Perreras spagnole, o le uccisioni nei Paesi dell’Est sono inaccettabili. E’ stato approvato l’emendamento alla legge comunitaria 2011, (di recepimento della direttiva 2010), proposto dal Ministro Michela Vittoria Brambilla: introduzione del principio per cui l’uso di animali, (come esseri senzienti portatori di diritti), nella sperimentazione in laboratorio, deve essere abbandonato in favore dello sviluppo di metodi alternativi in vitro. Il nuovo testo vieta, su territorio nazionale, allevamento di primati, cani, gatti, destinati alla sperimentazione. Questi sono obbiettivi da cui partire per migliorare di più. I parmigiani amanti degli animali, interessati a consigli e adozioni, possono visitare www.enpaparma.it.

Si parla di

"E.N.P.A.", dove trovare il proprio animale da compagnia

ParmaToday è in caricamento