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A cura di Giada Bertini

Fidenza leader nella raccolta differenziata

Prima in regione per percentuale di raccolta differenziata e per minor quantità di rifiuti indifferenziati prodotti trai comuni con più di 25mila abitanti

 

Rispettare l’ambiente è importante. Ancora meglio quando questo principio si inserisce nella ruotine quotidiana di persone, famiglie, enti, aziende, e, addirittura, comuni, fino a diventare componente essenziale del normale ciclo sociale. La Provincia di Parma ci è riuscita: Fidenza si riconferma, anche quest’anno, leader nella raccolta differenziata, indispensabile per tutelare l’ecosistema. “Fidenza si riconferma, ancora una volta, dominatrice fra i comuni di grandi dimensioni”, si legge nel rapporto stilato da Lega Ambiente Emilia Romagna, relativo all’iniziativa “Comuni Ricicloni” regionale. Un risultato che già nel luglio 2011 emergeva dalla graduatoria dei “Comuni Ricicloni”, a livello nazionale, nella categoria dei comuni appartenenti all’area nord con popolazione superiore ai 25.000 abitanti, e inerente ai buoni risultati ottenuti nel corso del 2010. Fulvia Bacchi Modena, assessore alla Sostenibilità Ambientale ha commentato: “I traguardi raggiunti ci confermano che la strada intrapresa dal 2001 a oggi, pur con le difficoltà incontrate e i necessari correttivi per rendere il servizio sempre più efficiente e alla portata dei cittadini, è sicuramente quella giusta. Non pensiamo di fermarci qui perché c’è ancora spazio per migliorare e per rendere un servizio sempre più attento”. Il 17 gennaio a Bologna, Legambiente - organizzatrice dell’iniziativa sia in campo nazionale che regionale - ha premiato il Comune di Fidenza per la migliore percentuale di raccolta differenziata e il minore quantitativo di rifiuti indifferenziati smaltiti. Il rapporto “Comuni Ricicloni Emilia Romagna IV edizione” mostra come Fidenza sia il comune che invia meno rifiuti non riciclabili (indifferenziati) a smaltimento, e come quello che ha la maggiore percentuale di rifiuti differenziati destinati a recupero e utilizzo. I numeri parlano chiaro: Fidenza ha prodotto 146.78 chilogrammi all’anno, per abitante, di rifiuti indifferenziati portati a smaltimento, contro i 248.5 chilogrammi all’anno, per abitante, prodotti dal comune di Carpi e, inoltre, ha raggiunto il 66.3% di raccolta differenziata contro il 58.3% di Sassuolo.“Nel 2012 è iniziato il progetto di tracciabilità dei rifiuti, primo in provincia di Parma, che ha lo scopo di monitorare nel prossimo triennio la composizione e la qualità dei rifiuti non differenziati conferiti al servizio pubblico sia da parte delle utenze domestiche che delle attività economiche. In tal senso è opportuno precisare che le verifiche saranno condotte nel rispetto più rigoroso della privacy dei cittadini, con particolare riferimento alle necessità, da parte di alcuni di loro, di utilizzare e conseguentemente smaltire alcune tipologie di prodotti. Non è quello certamente un dato che sarà indagato, ma solo la possibilità di sollecitare la raccolta differenziata delle tipologie di rifiuti per cui è attivo il servizio” – ha continuato l’assessore Bacchi Modena che ha concluso: “Voglio esprimere il mio sentito ringraziamento ai cittadini, che con attiva e concreta collaborazione hanno permesso il raggiungimento di questi risultati. Le affermazioni ottenute da Fidenza nell’ambito dell’iniziativa “Comuni Ricicloni” sono state, poi, rese possibili grazie alla professionalità dimostrata dal nostro Servizio Ambiente, dall’impegno della San Donnino Multiservizi e dalle imprese esecutrici Oppimitti e Furia s.r.l”.

 

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