rotate-mobile
Animal voice

Animal voice

A cura di Giada Bertini

San Leonardo

"Mangia come scrivi" celebra la parmigianità

Il 18 maggio, dalle ore 21,00, presso l'Hostaria Tre Ville di Strada Benedetta, una rassegna gastronomica e letteraria dove il pubblico cenerà con gli scrittori

Parma con i suoi colori e i suoi sapori. Parma con i suoi scrittori. Il nuovo appuntamento di “Mangia come scrivi” celebra la parmigianità: il 18 maggio, all’Hostaria Tre Ville di Strada Benedetta, il pubblico potrà cenare con gli scrittori Valerio Varesi, Antonio Bocchi, Antonio Tacete (Antonio Ugolotti Serventi), Guido Conti, Fabio Carapezza, insieme al giornalista Edoardo Fornaciari. Moltissimi, infatti, gli ospiti di questa serata intitolata “Parma storica, Parma blues, Parma visionaria, Parma fotografica”, fra le più attese della stagione. E se Varesi, Bocchi e Tacete seguiranno la “formula” di “Mangia come scrivi” (tre scrittori che a cena presenteranno, ciascuno, il lavoro del vicino di tavola, intrattenendo i commensali con brevi interventi e letture tra una portata e l’altra), Conti , nei panni di guest star, interpreterà alcuni brani scritti da Tacete, tratti dal libro di quest’ultimo “Il teatro dei topi. Il formichiere elettronico e altre storie” (Battei). Inoltre il conduttore e organizzatore Gianluigi Negri presenterà, con l’aiuto di Varesi, il libro di Carapezza “L’inconveniente di esistere”(Demian). Gli altri libri di cui si parlerà a tavola sono “La sentenza” (Frassinelli), nel quale Varesi abbandona momentaneamente il personaggio del commissario Soneri per parlare della Resistenza,  e “Blues in nero” (Salani), esordio del chirurgo e filmaker Bocchi, definito da Margherita Oggero “un noir dall’esito sorprendente, dall’atmosfera indimenticabile”. Dalle parole alle immagini, Edoardo Fornaciari (www.edoardofornaciari.it), che ha da poco festeggiato i 40 anni di un’irripetibile carriera da fotoreporter sempre in viaggio per il mondo, mostrerà in anteprima diversi scatti di un nuovo reportage che sta realizzando su una Parma “preziosa, dimenticata e nascosta”. E poi, immancabile, il cibo che ha reso celebre e unica la “Food Valley”. Parma non è solo sinonimo di prosciutto crudo: il miglior cotto italiano, secondo Gambero Rosso, è prodotto a Felino da Branchi Prosciutti. Sarà, infatti,  il titolare Franco Branchi a presentare il suo premiato Cotto ‘60, come antipasto, poi via di tortelli, picaia e torta Duchessa, piatti accompagnati da tre vini parmensi selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci. Inizio cena alle ore 21,00. (Info e prenotazioni allo 0521 272524). Il prossimo “Mangia come scrivi” si terrà venerdì 8 giugno: la serata “Voglio un racconto spericolato”, dedicata a Vasco Rossi e alla musica più in generale, avrà per protagonisti Gianluca Morozzi, Eva Clesis, Manuela Fiorini, il fotografo Alessandro Pizzarotti e l’editore Massimo Casarini.

Si parla di

"Mangia come scrivi" celebra la parmigianità

ParmaToday è in caricamento