"Un locale nato dall'esigenza di creare uno spazio per la libera espressione di arte e cultura cittadina rivolta verso il meltin pot internazionale", questa la presentazione che il Mu fa, di se, sulla pagina Facebook. L'autodescrizione coglie pienamente la filosofia della discoteca, e laboratorio creativo, (via del Taglio 2), mirata ad accontentare i clubber più esigenti, ma che vuole anche dare spazio a giovani talenti di esprimere le loro vocazioni. Al Mu si organizzano serate originali per amanti di musica elettronica, ma anche corsi di scrittura creativa, Parma Juggling Crew, tempo per discutere sull'arte circense, avviamento a musica ed armonia per imparare a suonare uno strumento, danzaterapia, danza indiana, e altri, (www.muparma.com). Nella notte di venerdì 28 giugno, nel cortile estivo del locale, sono stati i Laboteck Soun System Family ad accontentare scatenati danzatori con sonorità minimal e techno. Questo è stato solo un ritorno, per la prima delle 2 tappe estive di questi famosi djs, giovane filone dell'elettronica che, da fine anni '90, si distingue per i suoni melodici che cullano gli ascoltatori nelle danze. Poi, tolta la melodia, il ritmo semplificato è diventato puro suond minimale. L'Europa è stata, da subito, area di utenza del particolare genere ipnotico dell'elettronica, e djs tedeschi hanno educato, e appassionato, i clubbers alla percezione dei loop ripetitivi del minimale. L'Italia non ha perso occasione per farsi portavoce delle nuove tendenze elettroniche, e nemmeno Parma l'ha fatto, diventando città innamorata della "minimal culture", dal punto di vista di locali e discoteche, ospitando i migliori djs del genere, come Leccya - Miloteck - Lerry, (Laboteck), che sabato notte si sono alternati alla consolle del Mu. In attesa della prossima tappa, le prossime date definite sono: mercoledì 22 giugno MU-Vida, venerdì 24 giugno Pampanella Squad Sound System, (Trojan Sound System Ska, Reggae, Dance Hall). L'ingresso è riservato ai soci Arci provvisti di tessera.