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A cura di Giada Bertini

Natale, da festeggiare e intepretare

Un'antica festa che cade il 25 dicembre di ogni anno che ci ricorda che gioia e generosità, forse, fanno parte di noi tutto l'anno

 

Il Natale è alle porte. Si dovrebbe essere “buoni” tutto l'anno, ma in questi giorni sembra esserci un motivo in più per convertire il proprio animo a gioia e generosità. Solidarietà e beneficenza sono vocazioni spesso indispensabili perché permettono di aiutare il prossimo con un grande contributo per noi stessi e gli altri e compensano con l'enorme soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono per qualcuno. Che il gesto sia per amici, parenti, conoscenti, sconosciuti, animali, ambiente o semplicemente per una giusta causa, donare il proprio tempo permette di partecipare in prima persona. Le donazioni economiche sono fondamentali ma, se possibile, vivere situazioni di bisogno insegna molto di più.  Il Natale è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù, la cui storia è pervenuta tramite i Vangeli secondo Luca e Matteo che hanno narrato l'annuncio dell'angelo Gabriele, l'adorazione dei pastori e la visita dei Magi. Oltre al periodo compreso, il Natale si festeggia il 25 dicembre di ogni anno. Popolarmente sentito dai cristiani, nel tempo ha assunto anche significato laico legato a scambio di regali, tempo da trascorrere con persone amate e figure folcloristiche come Santa Lucia e Babbo Natale. Fondamentale lo spirito che caratterizza queste settimane: c'è chi sorride di continuo e addobba la casa con presepe e abete, (albero tipico), e chi ne fugge condannandone l'estrema commercializzazione, (che non ha tutti i torti nel chiedersi “come mai l'esibizione dell'altrui generosità si manifesti solo in questo periodo?”). Infatti, diffusasi in quasi tutto il mondo, la Festa per eccellenza è diventata un pretesto rilevante in termini commerciali ed economici. Secondo usanze ed abitudini varia a seconda dei Paesi che si influenzano a vicenda, basti pensate a Santa Claus, Babbo Natale in accezione moderna, dal XIX secolo negli Stati Uniti, oggi protagonista dei Natali europei e non solo. Esistono poi culti legati a canti e pietanze natalizie.  A Parma ognuno festeggerà il Natale come preferisce, perché il bello delle tradizioni è che si possono interpretare. Molti faranno corse dei regali all'ultimo minuto, la cena della Vigilia, (24 dicembre), in famiglia scartando doni alla mezzanotte, altri andranno a divertirsi in giro e nei locali. Molti “personalizzeranno” il Natale mangiando sushi o cibo indiano davanti a qualche telefilm, ma basta che conoscano il significato delle ore trascorse per decidere come viverle. Non mancheranno iniziative benefiche e i volontari della solidarietà, attivi tutto l'anno, pronti ad accogliere chi avesse voglia di far parte di loro, anche solo per una volta. Forum Solidarietà, (Via Marodolo 11, laterale di Via D'Azeglio), rimane a disposizione dei cittadini per indirizzarli alle varie Onlus con lo sportello di orientamento: lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18 e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Per informazioni: www.forumsolidarieta.it oppure 0521 228330. Fino al 24 dicembre 2011, al Centro Torri, il progetto “Charlie l'ambulatorio mobile”, vero e proprio ambulatorio mobile appunto, per prevenzione, accoglienza, sostegno e protezione civile. Il 25 dicembre 2011 “Pranzo di Natale con i poveri” presso la Chiesa San Pietro d'Alcantara, (Via Padre Lino 15). Informazioni: 0521 284982 o santegidio.parma@libero.it. L'Associazione “Pane e Vita”, (Via Venezia 193), operante il martedì e il giovedì, non mancherà l'uscita serale del 22 dicembre 2011 per aiutare i senza tetto con il giro in camper. (Ritrovo alle ore 21 in Stazione). Si può intervenire donando cibo, coperte e vestiti. Informazioni: 338 3921694 www.paneevita.org. Infine, a Natale il dono è tradizione, ma in tempi di crisi molti saranno propensi al risparmio, quindi, non dimenticarsi che il regalo può essere originale, solidale ed ecosostenibile. Si può sostenere AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, visitando www.airc.it e scegliendo fra la proposte aziendali personalizzabili. Donare una “spesa online” alle famiglie povere di Parma su www.emporioparma.org. Optare per sorprese “fai da te” creando utili portapenne con bottiglie di plastica riciclata, (www.effettoterra.org), o fare “un giro” su Internet per avere altri spunti. Inoltre, soluzioni innovative per regali veri e propri: i cofanetti di RegalOne, mirati a seconda del destinatario, (www.regalone.it), fra cui “Un altro Mondo” a cui aderiscono varie Onlus italiane. Detto questo, per trascorrere il Natale non servono regole, ognuno può festeggiare come vuole. Per quanto riguarda i dubbi su gioia e generosità, che sembrano più spontanei durante questo periodo, forse a Natale ci ricordiamo che sono parte di noi, e il resto dell'anno facciamo fatica a manifestarli?! A Natale basta che i gesti siano dal cuore, le parole sincere e i momenti trascorsi desiderati.. Ma per vivere al massimo l'atmosfera natalizia non potrà mancare l'ascolto della suggestiva “Have Yourself a Merry Little Christmas”, cantata da Diana Krall. Buon Natale! 
 
 
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