rotate-mobile
ParmaToday

cinzia ferraroni “parma la cenerentola della sanita’ emiliano-romagnola”

Di Cinzia Ferraroni Parma è il fanalino di coda in Regione per la cifra destinata agli interventi sui poli sanitari provinciali del territorio regionale. Mentre per il nuovo ospedale Oncologico i Parmigiani si dovranno trovare da soli gli sponsor privati, confezionando anche anolini solidali…

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday Nelle altre provincie pioggia di contributi. E’ dei giorni scorsi l’ultimo comunicato ufficiale della Regione Emilia Romagna sui fondi destinati alla la Sanità Regionale, argomento di grande interesse per la popolazione, alla soglia delle elezioni. A mettere mano a un programma straordinario di interventi per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento delle tecnologie è la Regione che mette sul piatto oltre 318 milioni di euro di cui 302 milioni in quota a fondi statali assegnati all’Emilia-Romagna dal Cipe (Comitato interministeriale per lo sviluppo economico) a cui si somma il cofinanziamento regionale del 5%, quindi circa 16 milioni). A Bologna di questi andranno ben 53,5 milioni di euro. Dopo il capoluogo la parte del leone la fa la provincia di Modena, terra d’origine di Bonaccini. Grazie al contributo regionale si sono potute aggiungere, alle opere previste inizialmente, la ristrutturazione dell’ospedale di Mirandola. Modena e provincia possono così contare (oltre alle risorse per il nuovo ospedale di Carpi) su 24,3 milioni, dove una già importante destinazione fondi vede l’ospedale di Baggiovara tra le eccellenze regionali. Sottolineare gli interessi territoriali del Presidente della Regione in questi anni di finanziamenti pare superfluo. Piacenza (oltre alle risorse per il nuovo ospedale cittadino) potrà contare su 11 milioni di euro. Ben 12 milioni sono destinati all’Ausl di Reggio Emilia, per il completamento del terzo lotto di lavori del Polo Materno Infantile (Mire) e per l’allestimento di tecnologie biomediche. Ricordando che in tre anni Reggio Emilia si aggiudica almeno 30 milioni di euro per reparti di eccellenza tra cui il Co.Re, fiore all’occhiello dell’oncologia al quale in tre anni sono stati destinati circa 50 milioni di euro. Tre milioni sono per l’Ausl di Imola: consentiranno la ristrutturazione della Casa della salute (primo stralcio). Alla provincia di Ferrara sono destinati 17 milioni: Per quanto riguarda la Romagna, c’è il finanziamento del nuovo ospedale di Cesena con fondi statali (156 milioni di euro). Ultima in classifica per la destinazione dei fondi della Regione risulta essere Parma. Per la nostra città sono stati destinati 10 milioni di euro, di cui 4,2 circa per l’Azienda sanitaria e 5,8 per l’Azienda ospedaliera. Tutte risorse destinate al rinnovo e potenziamento delle tecnologie informatiche e biomediche. Ma ciò che colpisce è che per il nuovo progetto di Reparto oncologico mancante nel nostro nosocomio cittadino, la città debba ricorrere alla raccolta di fondi volontari e confezionamento anolini. Ancora una volta Parma viene trascurata dalla Regione per infrastrutture essenziali. Un gap che oramai da anni non viene colmato, al di la dei proclami da campagna elettorale, ed è grazie alla Fondazione Cariparma se la nostra città viene finalmente dotata di uno straordinario strumento all’Ospedale di Parma, dove debutta il robot chirurgico Da Vinci, un vero gioiello della chirurgia robotica. Evidente la strategia politica concentrata in zone dove , alla soglia delle elezioni regionali, l’amministrazione PD regionale uscente conta sul consenso elettorale certo. Per Parma ancora una volta i cittadini sono lasciati ai margini.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

cinzia ferraroni “parma la cenerentola della sanita’ emiliano-romagnola”

ParmaToday è in caricamento