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Cronaca

Incidente in piscina: la 12enne parmigiana è morta

Alle ore 16 del 17 luglio è stata dichiarata morte cerebrale di Sofia Bernkopf: i genitori hanno acconsentito all'espianto degli organi

Alle ore 16 del 17 luglio è stata dichiarata la morte cerebrale di Sofia Bernkopf, la ragazzina di 12 anni che da sabato scorso era ricoverata all'Opa di Massa dopo un incidente in piscina all'interno del bagno Texas a Marina di Pietrasanta.

La ragazzina aveva avuto un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua ed era stata trasportata d'urgenza nella struttura sanitaria di Massa, dove era stata sottoposta ad un complicato intervento nella speranza di riuscire a salvarla. Sofia ha lottato tra la vita e la morte per alcuni giorni: in mattinata il quadro clinico era diventato preoccupante e nel pomeriggio è stata dichiarata la morte celebrale.

I genitori, due noti professionisti con uno studio anche a Parma, hanno acconsentito all'espianto degli organi ma la Procura di Lucca, che si sta occupano delle indagini relative al caso, ha autorizzato solo la donazione delle cornee. Il sostituto procuratore di Lucca, Salvatore Giannino, che coordina le indagini affidate al personale della capitaneria di porto di Viareggio ha disposto l'autopsia che potrebbe chiarire se la bambina abbia accusato un malore o sia stata vittima di un incidente. 

Ieri proprio la Procura di Lucca aveva iscritto sei persone, i titolari della struttura e gli assistenti bagnanti, nel registro degli indagati. Poco prima aveva aperto un fascicolo per approfondire l'episodio e le eventuali responsabilità del personale e della dirigenza dello stabilimento balneare. 

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