Fermato al casello di Parma con 14 chili di cocaina: arrestato 30enne
Blitz della guardia di finanza, la droga era nascosta nel doppio fondo del pianale dell'auto: sul mercato avrebbe fruttato 2 milioni di euro
Un 30enne albanese è stato fermato ed arrestato al casello di Parma. Nel doppio fondo del pianale della sua auto aveva 14 chili di cocaina, che avrebbero fruttato 2 milioni di euro sul mercato dello spaccio. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 aprile. La guardia di finanza di Lecco ha individuato un uomo, poi riconosciuto come un sospettato di essere coinvolto in traffici di droga.
È iniziato un pedinamento che si è sviluppato fra le province di Lecco, Como e Parma. Ed è proprio al casello autostradale della nostra città che i finanzieri hanno controllato il sospettato, un uomo di circa 30 anni, di origine albanese.
Il successivo controllo della vettura, a bordo della quale viaggiava l’uomo, ha permesso di individuare un ingegnoso sistema di doppio fondo posto sul pianale del veicolo. Due separate botole che si aprivano con un sofisticato sistema di sblocco a due fasi: elettronico e meccanico.
All’interno della botola, lato passeggero, i militari hanno trovato, stipati nel doppio fondo, ben 10 confezioni di sostanza stupefacente, quelle che in gergo vengono definite “mattonelle” o “panetti”, per un peso complessivo di circa 11 chilogrammi. Le analisi effettuate con il narco-test confermavano che la sostanza individuata risultava positiva alla cocaina.
È stata poi effettuata una perquisizione nell'abitazione del 30enne a Mariano Comense, in provincia di Como. In seguito alla perquisizione sono stati trovati altri tre chili di cocaina. Lo stupefacente sequestrato, una volta tagliato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato agli spacciatori al dettaglio guadagni calcolati per circa 2 milioni di euro. Il 30enne arrestato è stato portato nel carcere di via Burla a Parma e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.