Trentenne aggredito e rapinato in centro: denunciati quattro minorenni

Acquisita la descrizione dei quattro aggressori, gli agenti della Sezione Antirapine della Squadra Mobile hanno iniziato a scandagliare le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi presenti in zona, riuscendo a ricostruire la fuga di questi lungo via Cairoli ed il loro passaggio in piazza Duomo alcuni minuti prima dell’aggressione. Nei giorni successivi alla estrapolazione dei fotogrammi che immortalavano i quattro, gli agenti della Sezione Antirapine della Squadra Mobile, hanno effettuato dei servizi di pattugliamento appiedato nelle vie del centro città e nei luoghi di ritrovo di adolescenti riuscendo, nel pomeriggio del 28 gennaio, ad individuare in piazzale della Pace, un giovane che, per corporatura ed età, poteva corrispondere al giovane di colore immortalato nei fotogrammi in argomento. Il giovane è stato fermato ed identificato per O.J. sedicenne nigeriano residente a Parma il quale, alla presenza del padre, ammetteva le proprie responsabilità ed indicava i nomi degli amici che erano con lui quel pomeriggio e che avevano partecipato all’aggressione. Ammetteva di esser stato lui stesso a colpire a calci l’uomo caduto per terra, ma di averlo fatto solo per aiutare l’amico che era stato coinvolto nella colluttazione e si chiamava fuori dalla sottrazione dei cavi che, a suo dire, era stata commessa da due dei suoi compagni.

Gli altri responsabili sono stati dunque, identificati in M.M. e P.V. , rispettivamente diciassettenne e quindicenne, entrambi italiani ed E.Y. diciassettenne di origini equadoregne, tutti residenti a Parma. All’esito del riconoscimento dei responsabili da parte della vittima, i quattro minorenni sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per le ipotesi di reato di rapina aggravata e lesioni personali.