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Cronaca

Sprangato alle spalle in discarica: 56enne in manette per lesioni gravissime

Il litigio era nato per pochi metri di cavi elettrici da recuperare nell'area ecologica di Lesignano dè Bagni

L'11 giugno all'interno dell'area ecologica di Lesignano dè Bagni un uomo di origine nordafricana era stato pestato a sangue mentre si trovava all'interno della struttura. La violenta aggressione aveva provocato lesioni gravissime al giovane, che aveva riportato un trauma cranico facciale con contusioni celebrali. Sul posto erano arrivati i soccorritori del 118, che avevano trasportato l'uomo in gravi condizioni all'Ospedale Maggiore di Parma. Sul posto erano arrivati i Carabinieri di Langhirano per cercare di ricostruire la vicenda. Dopo un'attività investigativa approfondita i militari hanno arrestato un cittadino marocchino residente a Torrile, ritenuto il responsabile della violenta aggressione, per lesioni personali gravissime aggravate, poichè avrebbe causato lesioni permanenti all'altra persona. La vittima dell'aggressione, un 30enne marocchino, era riuscito ad avvertire il cugino, poco prima di accasciarsi al suolo. Dalle indagini è emerso che tra i due sarebbe nato un litigio a causa di pochi metri di cavi elettrici che si trovavano in discarica: in un primo momento un litigio tra i due sarebbe stato sedato vista la presenza di altre persone. Quando i due marocchini sono rimasti da soli invece la violenza del 56enne si è scagliata contro il 30enne che è stato sprangato alle spalle. L'aggressore è stato identificato anche grazie alla collaborazione delle comunità maghrebine di Parma. 

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