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Cronaca

Parma e la provincia quasi completamente vaccinate

Niente boom nel primo giorno di Open-Day, ma la campagna prosegue: "L’unico problema che stiamo riscontrando in queste ultime settimane è desiderio degli utenti di anticipare la seconda dose. La gente vuole partire"

La campagna vaccinale prosegue a Parma e provincia. Sono state vaccinate contro il Coronavirus 4.022 persone di cui 3.680 nei centri vaccinali delle due Aziende sanitarie nelle ultime 24 ore. Il totale delle vaccinazioni effettuate a Parma e provincia è pari a 411.787, di cui 254.125 prime dosi e 157.662 seconde dosi. Ed è partito il primo dei quattro Open-Day organizzati dall'Ausl,  dedicati alle somministrazioni del monodose dell’azienda Johnson and Johnson, per gli over 60 come da ultime indicazioni del Ministero della Salute dell’agenzia Aifa. Nessuna boom di richieste ma in ogni caso una possibilità per molti cittadini che non avevano potuto vaccinarsi o che avevano deciso, per diverse ragioni, di non farlo. Sono giorni importanti questi anche per l’anticipo dei richiami con il siero Astrazeneca sempre per gli over 60, mentre sono ancora aperte le prenotazioni per gli altri tre Open-Day sul territorio. A partire da domenica 18 luglio nella sede Avis di Borgotaro, lunedì 19 il punto vaccinale di Vaio e mercoledì 21 alla casa della salute di Langhirano si può fissare l’appuntamento chiamando il numero verde 80060 80 62 oppure rivolgendosi agli sportelli unici CUP o alle farmacie abilitate comunque aperta la possibilità di vaccinarsi. 

"Erano previsti 480 posti disponibili con il vaccino Johnson, ma si sono prenotati solo in 80. Al momento non ci sono utenti che tentano di venire senza appuntamento quindi diciamo che procede tutto molto bene". Lo dice Chiara Latini, coordinatrice del servizio offerto dall'Ausl di Parma. La responsabile fa un punto della situazione: "Tendenzialmente tutti i giorni sono più o meno uguali e quindi qui viene sempre chi ha prenotato, non mi aspetto un picco di gente nel weekend. L’unico problema che stiamo riscontrando in queste ultime settimane è desiderio degli utenti di anticipare la seconda dose e quindi di completare anticipatamente il ciclo vaccinale perché tutti naturalmente vogliono partire per le vacanze.  L’unico problema attuale da risolvere sembra quello. La variante delta? Speriamo solo di riuscire a vaccinare tutti entro settembre massimo ottobre in modo da poter ritornare alla vita normale. E' sempre importante vaccinarsi, completare il ciclo correttamente secondo le indicazioni ministeriali". 

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