rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Acqua, a Parma costa cara: nel 2012 media di 403 euro. La dispersione di rete è del 40%

La nostra città è sopra la media regionale di 338 euro e nazionale di 310 euro. A Parma si è registrato anche l'incremento più elevato dal 2007 al 2012, ovvero del 56,8%. La nostra città ha anche un altro record negativo: si segnala per la maggiore dispersione di rete in regione

Acqua cara per i parmigiani. Nel 2012 a Parma si sono spesi in media 403 euro per il servizio idrico. La quota di spesa della nostra città, secondo l'indagine dell'Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, è superiore sia alla media regionale di 338 euro sia a quella nazionale di 310 euro.  A Parma si è registrato anche l'incremento più elevato dal 2007 al 2012, ovvero del 56,8%. La nostra città ha anche un altro record negativosi segnala per la maggiore dispersione di rete, con il 40%, contro il 25% regionale e il 33% nazionale. La Regione Emilia-Romagna, del resto, è una delle più care per il costo dell'acqua. Dal 2007, quando la spesa era pari a 284 euro l'anno l'incremento in regione è stato del 36,6%. Del 5,1% invece rispetto a 369 euro del 2011.

I dati esaminati da Cittadinanzattiva sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%. A livello nazionale, un un anno una famiglia sostiene in media una spesa di 310 euro per il servizio idrico integrato. La
regione più costosa, la Toscana con una media di 470 euro, la più economica, il Molise, con una media di 138 euro. In generale, chiosa lo studio, il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+47,1% rispetto al 2007, +9% rispetto al 2011). Seguono le regioni del Nord (+32,1% rispetto al 2007, +5,2% rispetto al 2011) e il Sud (+23,8% rispetto al 2007, +8,5% rispetto al 2011).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua, a Parma costa cara: nel 2012 media di 403 euro. La dispersione di rete è del 40%

ParmaToday è in caricamento