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Cronaca

Adesca una 13enne sui social e le manda foto hard: 23enne condannato

Il giovane ha contattato la ragazzina su Facebook e poi su WhatsApp, chiedendole l'invio di una sua foto nuda ma lei ha avvertito la madre: poi le indagini della polizia postale

E' tutto iniziato con un primo contatto su Facebook, per poi proseguire con alcuni scambi su WhatsApp. Quando la ragazzina di 13 anni, adescata sul Web da un giovane che al tempo ne aveva 19, ha dato a lui il suo numero di telefono, gli scambi sono diventati da subito più insistenti e più morbosi. Dopo i primi messaggi infatti il ragazzo ha quasi subito chiesto alla 13enne di inviargli alcune sue foto: in un primo momento lei gli ha inviato un selfie, poi una foto di lei in biancheria intima. Il giovane maggiorenne, che secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha dichiarato da subito la sua età, ha chiesto di più: una foto di lei nuda. A quel punto la ragazzina, che era molto scossa, ha raccontato tutto alla madre, che ha avvertito la polizia. Nel frattempo il giovane aveva anche mandato alla ragazzina una foto delle sue parti intime. La postale ha individuato subito il computer da dove provenivano i messaggi ed ha fatto partire le indagini. Il ragazzo, che ora ha 23 anni, è stato condannato a un anno e sei mesi con pena non sospesa per adescamento di minori. La parte civile ha chiesto un risarcimento di 70 mila euro mentre la provvisionale da pagare per la sospensione della pena è di 10 mila euro. 

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