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Cronaca

Aggredì l'ex compagna in via d'Azeglio: 33enne condannato a 9 mesi

Il Giudice ha deciso di non concedere la sospensione condizionale della pena vista la gravità degli episodi di violenza contestati. La donna, in aprile, tramite Parmatoday, aveva lanciato un appello al Ministro Salvini

E' stato condannato a 9 mesi di reclusione senza la sospensione condizionale della pena il 33enne di origini napoletane che nel gennaio del 2016 aggredì la sua ex compagna in via d'Azeglio mentre la giovane, che oggi ha 28 anni, si trovava ìnella piazzetta dell'Annunziata in compagnia di uno dei due figli della coppia. In quell'occasione l'uomo avrebbe gridato alla donna: "Se mi succede qualcosa ti sciolgo nell'acido". Quel giorno, il 16 gennario, davanti a numerosi testimoni, alcuni dei quali poi si sono dileguati, fu aggredita all'interno di un negozio in via d'Azeglio a Parma. Era in compagnia del figlio e le furono dati in totale 50 giorni di prognosi, tra i 30 del Pronto Soccorso e i 20 dopo la visita maxillo-facciale.

La sentenza di primo grado del Tribunale di Parma è stata depositata nei giorni scorsi: il 33enne è stato condannato per atti persecutori, lesioni e violenza privata. La vicenda è quella che vi avevamo raccontato in aprile con un'intervista alla ragazza aggredita. La ragazza, come aveva rivelato a Parmatoday lanciando anche un appello al Ministro Salvini, aveva paura ad uscire di casa. "Ho il terrore di andare in centro ed incontrarlo: dopo il carcere e i domiciliari ora ha solo un divieto di avvicinamento ma si è anche appostato davanti alla scuola del bambino: per questo ho dovuto fargli cambiare istituto" ci aveva raccontato in aprile. Ecco il suo racconto dell'aggressione in via d'Azeglio 

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