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Cronaca

Maltempo, strade allagate. Chiuso il raccordo tra le due tangenziali

Allerta meteo della Protezione civile dell'Emilia-Romagna dalle 20 di oggi alle 8 di domenica per pioggia e criticità idrogeologica e idraulica. Le precipitazioni saranno più intense fino alle 14 di venerdì

ALLAGAMENTI IN CITTA' E PROVINCIA. Problemi per alcune strade in città che sono allagate, al quartiere Montanara e nel quartiere Vigatto. In tangenziale i sottopassi sono allagati e rendono difficile la situazione. Il ponte di Sorbolo è stato chiuso questa mattina per precauzione. In provincia continua l'emergenza frane. Nella Bassa Ovest con gli allagamenti in prima mattinata della Sp 12 di Soragna a Chiusaferranda, sp 33 Colorno-Sissa a Casalfoschino, sp 11 a Paroletta, sp 63 a Toccalmatto, sp 71 a Coduro, sp 9 a Rivarolo di Torrile. Sulla sp 54 delle Terme ci sono almeno sei punti con smottamenti. A Sorbolo è chiuso il Ponte sull’Enza, procedura che viene attivata dalle due Province con Aipo quando l’Enza supera i 10metri e mezzo. Anche a monte di Parma si registrano diversi allagamenti: sulla sp 513R di Traversetolo e sulla sp 665R nel comune di Parma fra la tangenziale e Fontanini. A Gaione nella zona agricola fino al Campus diversi canali sono tracimati e il torrente Cinghio ha già invaso la golena.

AGGIORNAMENTI 6 APRILE. Oggi, sabato 6 aprile, la situazione continua a essere critica ma non ci sono al momento novità dal punto di vista della chiusura di altre strade provinciali. Il Servizio Viabilità della Provincia continua da giorni la propria attività per ripulire i tratti di carreggiata da detriti e fango e svolgere gli interventi d’urgenza necessari. Le novità riguardano la sp 84 in località Rividulano, vicino a Tizzano, dove c’è stato a monte un cedimento dei gabbioni che contengono i massi. Sotto stretta osservazione la provinciale 13 poco sotto la frana di Signatico – Curatico nel Cornigliese sulla quale si comincia a registrare qualche crepa. Continua il movimento della frana del Cervellino. Aperto nella serata di ieri il ponte sull’Enza a Sorbolo. Al momento non è attesa pioggia se non poca in serata. Sulle alte quote, come al Tomarlo, sono caduti 70 cm di neve, sciogliendosi si potrebbero evidenziare ulteriori problemi.

ERRAN: STATO DI EMEREGENZA IN EMILIA-ROMAGNA. Il presidente Vasco Errani ha firmato la richiesta di stato di emergenza per tutto il territorio dell'Emilia-Romagna, per la durata massima prevista di 90 giorni, a causa dell'eccezionale maltempo che anche oggi funesta la regione e del grave dissesto idrogeologico in atto. Nella lettera al presidente del Consiglio Mario Monti e al capo del Dipartimento di Protezione civile, Franco Gabrielli, un 'primo fabbisogno' viene quantificato in 63 milioni di euro, per interventi di somma urgenza, a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e per il ripristino di servizi essenziali. Per le necessità più immediate la Regione ha già stanziato 700.000 euro, mentre circa 2,5 milioni sono stati resi disponibili da Comuni, Province e Consorzi di Bonifica. La richiesta nasce dalle piogge eccezionali, dalla gravità dei danni che continuano a provocare e dall'elevato rischio residuo che permane nei territori colpiti, oltre che dall'impossibilita di affrontare la situazione con i mezzi finanziari e i poteri ordinari di Regione ed Enti locali. "Non possiamo tuttavia continuare a ragionare solo in termine d'emergenza - commenta il presidente Errani -. La grave situazione di questi giorni ripropone in tutta la sua importanza il tema della prevenzione. Occorre garantire alle Regioni risorse stabili e costanti per la manutenzione ordinaria. Serve un Piano nazionale - ha ribadito - per la messa in sicurezza del territorio".

CHIUSO L'INNESTO DELLE TANGENZIALI. L'Anas comunica che, a causa dell’allagamento di un sottopasso, è provvisoriamente chiuso l’innesto tra la tangenziale Ovest e la tangenziale Nord di Parma, in entrambe le direzioni. Le tangenziali sono comunque interamente percorribili, mentre non è al momento possibile l’immissione in un ramo di tangenziale per chi proviene dall’altro ramo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale Anas al fine di ripristinare la circolazione al più presto possibile. Sulla strada statale 9 “via Emilia” si segnalano rallentamenti in località Fiorenzuola d’Arda (PC), a causa dell’esondazione di un canale (km 237,400). Sul posto è presente il personale Anas per la regolazione del traffico e il monitoraggio delle condizioni di sicurezza della circolazione.

PREALLARME PER L'ENZA. Preallarme dell'agenzia regionale di Protezione Civile per la piena del fiume Enza in diversi comuni del Parmense e del Reggiano. L'attivazione della fase di preallarme - si legge in una nota - è legata alle precipitazioni delle ultime ore che hanno interessato il bacino dell'Enza, i cui "livelli idrometrici sono in costante aumento". I comuni interessati da possibili erosioni nei tratti montani e da possibili allagamenti di aree golenali - specifica la nota - Mezzani, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Parma, Sorbolo e Traversetolo nel Parmense e Brescello, Canossa, Gattatico, Montecchio Emilia, Ramiseto, San Polo e Sant'Ilario d'Enza nel Reggiano.

Allerta meteo della Protezione civile dell'Emilia-Romagna dalle 20 di oggi alle 8 di domenica per pioggia e criticità idrogeologica e idraulica. Fino a domani sera è previsto tempo perturbato su tutta la regione, con precipitazioni diffuse che interesseranno particolarmente il settore centro-occidentale della regione e i rilievi. Le precipitazioni saranno più intense fino alle 14 di venerdì, con precipitazioni in 24 ore che registreranno punte massime tra 50 e 80 mm sui rilievi. La quota neve è prevista intorno ai 1000-1200 metri, in temporaneo abbassamento fino agli 800 metri sul settore occidentale. Rapida attenuazione delle piogge da venerdì pomeriggio, fino al completo esaurimento.

ALLERTA A PARMA. L’avviso riguarda tutto il Parmense, pianura compresa, con valori che in montagna possono superare anche gli 80 mm di pioggia giornalieri e possibili nevicate sopra i 1000-1200 metri. “E’ un’annata davvero particolare, in sei mesi nell’alta val Parma e in val d’Enza è caduta tanta pioggia quanta di solito cade in un anno. Non ci sono state fino ad ora precipitazioni intense ma continue e l’acqua caduta ha mosso le frane storiche quiescenti. Operiamo su tutti i fronti anche di notte per tenere aperte le strade ma la situazione è critica”. A sottolinearlo è l’ingegnere Gabriele Alifraco dirigente Ambiente e Viabilità della Provincia che fa il punto della situazione delle strade provinciali.

In val Ceno sulla provinciale 112 di Pessola, che è stata riaperta venerdì scorso, si viaggia a senso unico alternato mentre sulla 110 Varano - Solignano sopra la frazione di Fosio (al km 6) i tecnici del servizio provinciale Viabilità lavorano al contenimento di uno smottamento in modo da mantenere in esercizio il traffico. In Val Taro, prosegue l’intervento sulla provinciale 104 Cassio - Selva nel comune di Terenzo e se il tempo non è inclemente si conta di procedere con la riapertura entro la settimana.

In val d’Enza per quanto riguarda la sp 17 di Traversetolo, alla chiusura effettuata nei giorni scorsi a ponte Vetto, per il rischio di caduta massi, si aggiunge anche una ulteriore chiusura a Ceretola per frana. In queste ore si sta lavorando per una possibile apertura per i residenti mentre a Ponte Vetto si potrà intervenire solo col bel tempo in quanto è necessario effettuare lavoro in scarpata. In val Parma in località Staiola, la sp 74 Bosco - Berceto (km 2+200) è minacciata da una frana di versante molto consistente e che continua a scendere. Il traffico è stato deviato sulla vecchia provinciale 106, ora di proprietà del comune e ripristinata proprio per consentire il collegamento fra Berceto Bosco di Corniglio.

La frana di Signatico e Curatico dista 200 metri dalla provinciale 13 di Corniglio e la Provincia sta effettuando un intervento per incanalare le acque. Da ultimo la provinciale 15 di Calestano – Berceto dove si rilevano tre situazioni critiche: prima di Ravarano uno smottamento di monte nei pressi del ponte di Armarano, a Chiastre un cedimento di valle della carreggiata in conseguenza del quale è stato introdotto il senso unico alternato, poi a Casa Selvatica dove è presente una frana storica. Lì si continua a intervenire per mantenere aperto il traffico e evitare che la colata di fango scenda verso valle.

Maltempo 5 aprile 2013

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