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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Andrea Costa, il supermanager in perenne conflitto d'interesse

L'ex presidente di Stt, megaholding su cui grava un debito di 400 milioni di euro, fu coinvolto nelle polemiche Tep-Alfa e nel novembre del 2010 gli arrivò un avviso di garanzia. Poi le dimissioni

Andrea Costa, ex-presidente del CdA di Stt, la megaholding del Comune di Parma che versa in una situazione finanziaria tragica. Con 400 milioni di euro di debiti necessita di un piano di salvataggio, già approvato dal Consiglio comunale di Parma. Nel corso degli ultimi anni il nome di Costa è uscito in merito a molti degli scandali e dei conflitti di interesse denunciati dagli attivisti che si stanno battendo perchè il debito del Comune di Parma non venga fatto pagare ai cittadini di Parma.

AVVISO DI GARANZIA. Il 22 novembre del 2010 l'abitazione di Andrea Costa fu perquisita dalla Guardia di Finanza: per lui un avviso di garanzia per abuso d'ufficio.
In seguito alla ricezione dell'avviso Andrea Costa si dimise da presidente di Stt. La vicenda è quella di Tep-Mb: Andrea Costa era socio della banca Mb, alla quale la Tep al tempo del presidente Tiziano Mauro versò 8,5 milioni di euro. Andrea Costa è ex-presidente di Tep.

 


 

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