Duecento telefonate al giorno all'ex-moglie: 38enne italiano arrestato per stalking
Il 6 dicembre 2014 la Squadra Mobile di Parma ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Parma, nei confronti di A. N. italiano, di 38 anni e residente in questo capoluogo come aggravamento a precedente misura cautelare
Il 6 dicembre 2014 la Squadra Mobile di Parma ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Parma, nei confronti di A. N. italiano, di 38 anni e residente in questo capoluogo come aggravamento a precedente misura cautelare. L’uomo, operaio, padre di due figli, nonostante le ripetute denunce sporte dalla ex moglie V.R. di 30 anni e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ha continuato a porre in essere comportamenti tali da rendere impossibile la conduzione di un quotidiano sereno perché condizionata dalla invadente presenza dell’uomo, ingenerando nella stessa timore per la propria incolumità e quella dei suoi familiari.
Nel corso dell’ultimo mese le denunce sporte dalle vittima erano state diverse e quasi quotidiane; i riscontri, tra cui l’elaborazione dei tabulati telefonici, hanno evidenziato che la donna era costretta a subire fino a 200 telefonate al giorno oltre a sms dal tenore offensivo e diffamatorio. L’azione persecutoria dell’uomo si era anche estesa a tutti i membri della famiglia della vittima e dei suoi conoscenti. In più occasioni la donna era stata costretta a ricorrere all’ospitalità di amici e parenti per evitare la presenza dell’ex compagno, episodio che anche in questo caso non avevano fatto desistere l’uomo dalle sue azioni.