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Cronaca

Arrivano gli “Street tutor”: monitoreranno il decoro nel centro storico di Parma

Progetto pilota di sicurezza integrata con funzioni di deterrenza del degrado e composizione dei conflitti

Frutto di un gioco di squadra tra Comune, Associazioni di Categoria e CCIAA, una nuova figura sul fronte della sicurezza andrà a monitorare il centro storico di Parma. Il progetto pilota è stato annunciato stamattina in conferenza stampa da Chiara Vernizzi – Assessora alle Attività Economiche e Pianificazione per il Commercio del Comune di Parma Francesco De Vanna – Assessore alla Legalità con delega alla sicurezza del Comune di Parma, Andrea Zanlari – Commissario straordinario della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma, Mirella Rosin Sostituto Commissario del Corpo di Polizia Locale di Parma Claudio Franchini- Direttore Ascom e Antonio Vinci – Direttore Confesercenti. 

Piazza Ghiaia, via Verdi, Via Cavour e le vie limitrofe saranno i primi spazi pubblici monitorati dagli Street Tutor. Gli Street Tutor sono una figura professionale introdotta da L.R.E.R. 24/2003 e regolata dalla successiva DGR 164 del 08/02/21 che, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e con il coordinamento della Polizia locale, svolgerà un’attività di controllo, monitoraggio e prevenzione e costituiscono un utile strumento di vigilanza attiva nelle aree del territorio urbano interessate dalla Movida e dai particolari fenomeni sociali a questa collegati che, oltre a rappresentare un sintomo di degrado per la città e una minaccia per l’incolumità della cittadinanza, deprimono sensibilmente l’attività degli operatori commerciali.

"Si tratta di figure professionali inserite in albo prefettizio che si affiancheranno, da oggi, in centro storico alla vigilanza attuata dalle Forze dell'Ordine che già presidiano in maniera continuativa durante i fine settimana in centro storico: Sono inserite in via sperimentale e sulla base di una lettura integrata tra gli assessorati coinvolti nella riqualificazione del centro strorico e le istanze avanzate dagli operatori economici e le associazioni di categoria dei fenomeni emersi. Si tratta di una prima risposta alle criticità e alle problematiche più pressanti  raccolte dal confronto che abbiamo aperto appena l'Amministrazione si è insediata" ha sottolineato l'Assessore De Vanna. 

L'Assessora Vernizzi ha voluto precisare la specificità degli street tutor "non si tratta di personale di vigilanza armato, saranno figure di giovane età e di diversa etnia in modo da poter stabilire un contatto ed una vicinanza con i gruppi che più di frequente creano situazioni di disagio, in modo da agire sulla prevenzione del conflitto e non solo in termini repressivi o sanzionatori. Svolgeranno i monitoraggi in squadra e lavoreranno nei weekend dal pre-serale come richiesto dai titolari delle attività delle zone da cui parte il progetto pilota che contiamo di esportare anche in altre zone della città se gli esiti, che trarremo a fine anno, saranno positivi".

"Mi sembra si stia andando nella direzione giusta: stabilire un contatto con il territorio e mantenere vivo l'interesse e la cura verso di esso. La situazione contemporanea è complessa la sfida che ci chiede la città è quella di non snaturarne l'anima ed evitarne l'abbandono: è una battaglia che si comincia parlando con la sua gente, le associazioni, lavorando insieme per la ripresa". Ha detto Andrea Zanlari. 

"Il progetto è stato tarato sulle nostre richieste, il dialogo è stato proficuo e fattivo, i tempi di risposta dell'Amministrazione rapidi" hanno commentato i Direttori Franchini e Vinci "non possiamo che affiancare con soddisfazione questo progetto che è un primo passo di un lavoro di rete e di confronto aperto e costante che si è instaurato con l'Amministrazione".

 A seguito dell’incontro tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni del commercio e i commercianti del comparto di Piazza Ghiaia, avvenuto qualche settimana fa presso l’info Point del Ponte Romano, durante il quale sono state messe in luce le principali problematiche inerenti il comparto stesso, si è dato avvio al progetto di introduzione degli “Street tutor”, che  rappresentano un primo significativo passo per monitorare da vicino le situazioni di degrado e rilanciare l’attrattività commerciale del centro, sia nei confronti della popolazione residente, che dei flussi turistici.

Questi nuovi “professionisti” della sicurezza delle strade e degli spazi pubblici del centro storico, oltre ad essere iscritti nell’albo prefettizio degli addetti ai servizi di controllo, hanno frequentato un corso di formazione professionale volto ad approfondire le tematiche e le modalità per affrontare e gestire i conflitti in ambito cittadino ed hanno conseguito una specifica autorizzazione rilasciata dal Comune di Parma. La loro attività, principalmente volta alla prevenzione dei rischi e alla mediazione dei conflitti, si svolgerà tramite un’attenta sorveglianza dei principali luoghi di aggregazione e delle aree o spazi pubblici adiacenti ai pubblici esercizi e, con le loro competenze, sapranno intervenire per dissuadere fenomeni violenti, allertare tempestivamente le Forze dell’ordine e raccogliere le segnalazioni degli operatori che vivono e lavorano quotidianamente nelle zone attenzionate.

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