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Cronaca

Ascom: la protesta di Fipe per dire #basta

"Le nostre imprese – afferma Ugo Bertolotti Presidente Fipe Parma – non possono essere considerate come interruttori che si accendono e si spengono a piacimento. Il nostro settore è al collasso e per questo siamo esausti e increduli"

#BASTA! con questo slogan anche Fipe Parma (Federazione Italiana Pubblici Esercizi aderente ad Ascom) lancia la propria campagna per esprimere il profondo dissenso della categoria nei confronti delle ultime decisioni del Governo che hanno imposto la chiusura dei pubblici esercizi per tutto il periodo natalizio. Un ulteriore stop che porta, di fatto, a 160 le giornate in cui le nostre imprese sono state sottoposte a misure restrittive nel corso del 2020.  "Le nostre imprese – afferma Ugo Bertolotti Presidente Fipe Parma – non possono essere considerate come interruttori che si accendono e si spengono a piacimento. Il nostro settore è al collasso e per questo siamo esausti e increduli. Quel che chiediamo è rispetto che non si traduce però in ristori inadeguati e non calcolati sul fatturato delle festività natalizie, periodo fondamentale per i bilanci delle imprese della ristorazione. La salute è sicuramente la priorità ma riaprire è necessario. Noi vogliamo e siamo in grado di lavorare in sicurezza, garantendo la salute dei nostri dipendenti e dei nostri clienti ma chiediamo interventi urgenti e strutturali che diano alle nostre imprese un orizzonte chiaro e certo.” Per questo Fipe Parma ha realizzato manifesto e cartelli, disponibili sul sito www.ascom.pr.it,  che potranno essere stampati ed esposti all’ingresso dei locali.

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