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Cronaca Cortile San Martino / Via Paradigna

Assegnatari-Parma 80: "Abbiamo pagato tutto, ora ci sfrattano"

Dopo le risposte del presidente della Coop Luigi Gandolfi a Parma Today i sette soci del condominio Paradigna, sostenuti dalla Rete Diritti in Casa, ribadiscono le loro ragioni e non attenuano la mobilitazione

Ribadiscono forte la parola 'Vergogna' e non attenuano la loro mobilitazione nei confronti della cooperativa Parma 80, dopo le risposte del presidente Luigi Gandolfi a ParmaToday di qualche settimana fa.  I sette assegnatari del condominio Paradigna, soci della cooperativa, controbattono punto su punto rivendicando il diritto ad opporsi alla firma del nuovo contratto che comporterebbe il pagamento di un canone d'affitto con l'unica prospettiva di essere dei normali affituari. "La cooperativa ci ha convinto, nonostante la nostra titubanza -si legge in un nuovo volantino firmato dal Comitato Inquilini Condominio Paradigna e dalla Rete Diritti in Casa- ad anticipare una somma di denaro di 14 o 18 milioni di lire, con la promessa che come con gli altri sette condomini costruiti prima del nostro, anche a noi avrebbe ceduto in proprietà la casa.

Alcuni soci hanno chiesto un anticipo sulla liquidazione per consegnare l'importo, che sarebbe servito a pagare gli oneri d'urbanizzazione e ad iniziare i lavori edili. Abbiamo pagato tutto: mutuo per 20 anni, spese straordinarie ed ordinarie, Ici e spese di proprietà. Oggi il presidente di Parma 80 Luigi Gandolfi ci dice che siamo stati degli ingenui, e che abbiamo pagato una casa per regalarla alla cooperativa Parma 80. Oggi con il ricatto e con minacce di sfratto ci chiedono di firmare un contratto dove c'è scritto che dobbiamo pagare per sempre, come semplici affittuari". Dopo il presidio sotto la sede della cooperativa in Piazzale Cesare Battisti i soci della cooperativa Parma 80 oggi pomeriggio hanno presentato, sostenuti dagli attivisti della Rete Diritti in Casa, un nuovo e corposo dossier sulla vicenda del condominio Paradigna.

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