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Cronaca

Case famiglia, Pizzarotti: "Un assessore non avrebbe risolto"

Botta e risposta tra il segretario provinciale della Spi Cgil che aveva definito irresponsabile la mancata nomina del referente del Welfare ed il sindaco sul proliferare delle strutture per anziani 'fai da te'

Mancata nomina dell'assessore al Welfare. La polemica continua. Botta e risposta tra il sindaco ed il segretario provinciale della Spi Cgil Paolo Bertoletti, che nei giorni scorsi, ha insistito sulla necessità di arrivare ad una regolamentazione rispetto al proliferare di case famiglia 'fai da te', definendo come irresponsabile l'assenza, ormai da un anno, dell'assessore ai servizi sociali. 

Per il sindaco Federico Pizzarotti “il problema dell’aumento del sistema delle case famiglia ‘fai da te’, fuori dagli ordinari sistemi di assistenza, è non piccolo nel panorama politico parmigiano, e il sottoscritto ne è ampiamente a conoscenza, visto e considerato che attualmente la delega al sociale è di mia competenza. L’argomento è delicato e deve essere affrontato con serietà e predisposizione, come sono sicuro starà facendo il segretario Bertoletti".

"Nel pieno rispetto del sindacato -prosegue il sindaco- e delle persone alle quali questo contesto è rivolto, mi preme però sottolineare alla Cgil che il problema qui discusso prevede una esecutività politica e amministrativa di lungo termine: questo per sostenere che un assessore al Welfare, nominato nel periodo antecedente alla sollecitazione mossami da Bertoletti, non avrebbe comunque potuto risolvere i problemi nel breve periodo. Un conto, infatti, è la risoluzione delle problematiche, un altro è la consapevolezza delle necessità".

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