I partigiani contro Casa Pound: esposto per apologia di fascismo
Dopo il volantinaggio della fanzine di Blocco Studentesco davanti alle scuole dove i resistenti venivano definiti 'strupratori e violenti' Anpi, Aned, Anpc e Alpi si sono rivolte alla Procura
Quattro associazioni partigiane parmensi hanno deciso di presentare in Procura un esposto contro l'associazione neofascista Casapound di Parma per ingiurie ed apologia del fascismo. Al centro della querela di Anpi, Aned, Anpc e Alpi, un volantino distribuito in novembre da Blocco Studentesco, organizzazione giovanile di Casa Pound, davanti ad alcune scuole della città emiliana dove, nella didascalia di una foto che ritraeva un partigiano, Casapound descriveva la Resistenza come "raffiche di mitra, violenze e stupri", paragonando poi i combattenti antifascisti ai miliziani di Gheddafi, aggiungendo "basta un'ora di viltà (...) per fare un partigiano".