Bruxelles, il racconto di un parmigiano: 'Polizia in strada, le Università sono state evacuate'
Pietro, un nostro lettore parmigiano, si trovava a Bruxelles la mattina del 22 marzo, giorno degli attentati terroristici in stazione e nella metro, e si trova tutt'ora nella capitale del Belgio
Pietro, un nostro lettore parmigiano, si trovava a Bruxelles la mattina del 22 marzo, giorno degli attentati terroristici in stazione e nella metro, e si trova tutt'ora nella capitale del Belgio. Quando stamattina sono scoppiate le bombe lui fortunatamente stava dormendo, non si trovava nei luoghi colpiti dai terroristi. "Io vivo in uno studentato con una centinaia di studenti. Allora la situazione è brutta, ci sono polizia e ambulanze ovunque tutti i mezzi pubblici sono bloccati, la mia universita Kul mi ha scritto di stare o dentro l'universita o rimanere a casa e ha chiesto agli studenti con auto di portare a casa gli altri studenti. Le Universita dei miei amici sono state evacuate".