"Abbonamenti agevolati scaduti da tre mesi -si legge in una nota di Spi Cgil- gli anziani e i disabili attendono notizie dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune. Ogni anno la Regione Emilia-Romagna stanzia un finanziamento per coprire i costi degli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico riservati alle categorie deboli. Lo stesso fa il Comune di Parma, che dopo la decisione della Regione, aggiunge un ulteriore stanziamento. Il problema è nel ritardo del rinnovo di queste agevolazioni, che si verifica ogni anno. La Regione Emilia-Romagna  deve ancora definire le nuove modalità sulle tariffe agevolate del trasporto pubblico per anziani e disabili, anche in base alla nuova normativa Isee, e lo stesso deve fare il Comune di Parma.

Dal primo gennaio di quest’anno, quindi, nelle biglietterie della Tep nessun anziano o invalido può ancora acquistare un abbonamento agevolato per l’anno 2015. La Regione, intanto, ha prorogato la validità delle agevolazioni fino al 31 marzo 2015. Questo vuol dire che chi non è riuscito a rinnovare l’abbonamento agevolato scaduto dopo il 31 dicembre 2014 può continuare a viaggiare sul bus senza rischiare di incorrere in sanzioni. Ma non tutti lo sanno, c’è poca informazione e tanta confusione. In passato a Parma sono stati segnalati casi di multe a pensionati sprovvisti del nuovo abbonamento, che però erano impossibilitati a rinnovarlo per i motivi che abbiamo spiegato. Regione, Comune e Provincia devono intervenire per sbloccare la situazione, perché non siano gli anziani a pagare per i ritardi delle istituzioni".