rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Alfieri: A Parma, di notte scatta il coprifuoco della mobilità


Non passa giorno senza che gli attuali amministratori di Parma si vantino di avere fatto della città un modello a livello europeo e mondiale – a seconda di solito della platea di uditori – ma, forse, hanno viaggiato troppo poco per notare quelle  cose che, non solo agli occhi dei turisti, ci fanno in realtà vedere come “provinciali”. 

Immagino lo stupore dei visitatori in arrivo dall'estero nello scoprire che la città è assai poco coperta da un servizio di wifi gratuito, che praticamente non esistono servizi igienici pubblici e si sia troppo spesso costretti ad utilizzare quelli dei bar, che gli autobus non viaggino di notte. 

Ed è soprattutto quest'ultimo un punto da cambiare: a Parma abbiamo numerosi studenti in arrivo da altre città, un progetto Erasmus che funziona e che porta giovani da tutto il mondo nella nostra università, aziende di primo piano  che attirano uomini d’affari e turisti curiosi di scoprire le tante bellezze che abbiamo da offrire. Ma per chi non è automunito, la città chiude alle 22,30.

Dopo le 20 abbiamo infatti solo due linee notturne, in servizio fino alle 22,30. L'alternativa è il Pronto Bus, che viaggia fino all'1,15, ma fa salire solo che ha il denaro contato per il biglietto che, come ci spiega il sito della Tep, è acquistabile solo in vettura. Parma città per gente previdente e per chi ha soldi da spendere (leggi taxi), non come New York, Tokyo, Londra, Parigi, Monaco, o, per dirne una più vicina a noi come dimensioni, Innsbruck, dove bus e metropolitane viaggiano per tutta la notte permettendo di viverle per 24 ore al giorno e di non dover invece sottostare al coprifuoco di mobilità come succede qui.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alfieri: A Parma, di notte scatta il coprifuoco della mobilità

ParmaToday è in caricamento