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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Baganzola, il Pd: "La mancanza di dialogo ha contribuito ad alzare la tensione"

"Si sono verificati, nell'ordine: l'occupazione dello stabile da parte di Casapound; un raid notturno ad opera dei soliti noti che ha danneggiato la sede del PD Golese, i muri della Chiesa e di altri edifici di Baganzola; volantinaggi e raccolte firme contro il centro profughi; per finire, una fiaccolata contro il centro d'accoglienza e gli immigrati"

"L’istituzione del centro profughi presso la scuola di Castelnuovo -si legge in una nota firmata da Dario Serventi, segretario del Pd Golese e da Lorenzo Lavagetto, segretario del Pd di Parma, nel quartiere Golese, rappresenta la tipica decisione “calata dall’alto”. La mancanza totale di comunicazione tra Amministrazione comunale e residenti, interrotta solo oggi da un brevissimo e vago comunicato dell’Assessore Casa, ha favorito una crescente preoccupazione tra i residenti sicché in nemmeno 50 giorni dal primo articolo uscito sulla Gazzetta di Parma si sono verificati, nell’ordine: l’occupazione dello stabile da parte di Casapound; un raid notturno ad opera dei soliti noti che ha danneggiato la sede del PD Golese, i muri della Chiesa e di altri edifici di Baganzola; volantinaggi e raccolte firme contro il centro profughi; per finire, una fiaccolata contro il centro d’accoglienza e gli immigrati, organizzata l’8 luglio da un comitato di residenti, che ha visto la partecipazione di circa 350 persone (molte provenienti da altri quartieri di Parma) che hanno sfilato per le vie di Baganzola sorvegliati da un ingente numero di agenti in tenuta antisommossa, con furgoni e mezzi a bloccare le strade e a tenere separato il corteo da una ventina di appartenenti ai centri sociali.

La mancanza di dialogo tra cittadinanza ed istituzioni ha contribuito ad aggravare ogni possibile tensione sociale e favorito il palesarsi di ulteriori inaccettabili ed odiosi fenomeni dovuti alla sgradita presenza di organizzazioni di ultradestra che hanno inquinato con la loro presenza la manifestazione ed il clima generale, finendo col mescolarsi e sovrapporsi ai partecipanti alla fiaccolata che comunque nulla hanno a che fare con l’estremismo di destra. Pur nella difficoltà della situazione, tali tentativi di influenzare una comunità pacifica ed ospitale come è sempre stata quella di Baganzola, non possono in alcun modo essere tollerati e da essi prendiamo tutte le distanze.

Spiace però rilevare come il Comune di Parma, antifascista e democratico, abbia liquidato sbrigativamente e con poche parole una situazione grave e seria, senza peraltro formulare proposte concrete in grado di soddisfare il bisogno di informazioni che hanno i residenti del Quartiere Golese. Il Partito Democratico di Parma, rappresentato dal Circolo PD Golese di Baganzola, ha bene evidenziato nei giorni scorsi la propria posizione ribadendo la non adesione alla fiaccolata. Pur comprendendo le preoccupazioni dei residenti, il PD ribadisce che una comunità si costituisce partendo da uno spirito di accoglienza e solidarietà, non di chiusura preventiva e di respingimento verso chi ha bisogno, a prescindere dalla nazionalità o dalla provenienza. Per questo il PD difende il diritto dei cittadini del quartiere e di tutta la città ad una gestione seria del problema basata sia sul dialogo sia sulla verifica di tutte le ipotesi operative, coinvolgendo adeguatamente la cittadinanza nelle proprie scelte anche quando le stesse dovessero riguardare altri quartieri. Si chiede pertanto nuovamente al Comune ed alle istituzioni competenti di farsi promotori di una soluzione che rispetti i diritti dei residenti e dei profughi e che disinneschi, immediatamente, le preoccupanti derive e tensioni che il quartiere e la città non potrebbero ulteriormente tollerare.
 

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