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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Baganzola

Scuola: a Baganzola i privati non potrano sostituire i docenti

Salvatore Pizzo del Gruppo Maestri Autoconvocati: "Auspichiamo che anche gli altri istituti comprensivi seguano questa strada evitando di spingerci a rivolgerci all'autorità giudiziaria"

Il gruppo Maestre e Maestri, Autoconvocati, di Parma e Provincia saluta con soddisfazione il fatto che nell’Istituto Comprensivo di Via Bocchi, non avranno accesso operatori privati e che il momento didattico del pasto resterà di competenza degli insegnanti, unici professionisti che sono titolati a stare con i bambini durante l’orario scolastico. Eventualità spiacevole che si era presentata, in particolare, per il plesso di Baganzola.

Salvatore Pizzo, portavoce dei Maestri Autoconvocati, dichiara: “Ringrazio pubblicamente il dirigente Gaspare Caramazza, auspichiamo che seguano la sua strada, evitando di metterci in condizione di rivolgerci all’autorità giudiziaria ed agli organi di controllo, anche i dirigenti dell’Istituto Comprensivo di Via Montebello, dell’Istituto Comprensivo “Frà Salimbene – Sanvitale” e dell’Istituto Comprensivo “Micheli”, che senza coinvolgere i rappresentanti degli insegnanti, nei mesi scorsi si sono messi d’accordo con i politici del comune di Parma per far entrare nelle scuole non meglio identificate persone al fine di coprire in questa maniera malandata la mancanza di docenti statali” – continua Pizzo.

“Potevano proporre dei progetti di educazione alimentare, che finanziati con le risorse dell’ente locale sarebbero stati svolti dai docenti in servizio presso le scuole o dai supplenti, in modo che la scuola fosse gestita da docenti professionisti e non da personale casualmente individuato che non ha la qualifica per insegnare, cosa che ci riserviamo di esporre al Procuratore della Repubblica”.

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