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Cronaca

Bambina morsa all'asilo, la Proges: "Lavoriamo per favorire la socializzazione"

La replica della cooperativa dopo la denuncia della madre della bambina

Bambina morsa da un compagno di classe all'interno di un asilo. La replica della cooperativa Proges. "Riguardo l’episodio della bambina che ha ricevuto un morso da un compagno di nido, non intendiamo sottrarci alle nostre responsabilità né ad un confronto. Sono necessarie però alcune precisazioni. La madre parla di mancata sorveglianza, e ha esplicitamente lamentato la presenza eccessiva di bambini stranieri nella sezione, bambini che riceverebbero più attenzioni rispetto a sua figlia, perché più minuta e meno vivace di loro. Su quest’aspetto noi dobbiamo ribadire con fermezza che il lavoro sulla socializzazione è al centro di tutta la nostra attività pedagogica. È assolutamente escluso che nelle nostre strutture una bambina possa essere “isolata” o possa ricevere meno attenzioni perché meno vivace. Il numero di educatrici è stabilito dalla legge regionale, che è una delle più avanzate in Europa. Ugualmente la composizione delle sezioni e la graduatoria è stabilità da norme comunali che non ci competono. 

Nonostante le opinioni che la signora ha espresso in questi giorni sui social siano discutibili e per alcuni tratti lesive nei nostri riguardi, ribadiamo la nostra disponibilità e la nostra professionalità nel cercare un confronto, come facciamo ogni volta di fronte a piccoli o meno piccoli episodi che nel bene e nel male fanno parte della quotidianità di una scuola. Per risolverli non è sempre necessario alzare la voce e il livello della polemica. Infine, vorremmo che non si dimenticasse che nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di questo comune viene erogato un servizio unanimemente considerato di alta qualità. È un bene comune che abbiamo costruito insieme negli anni, e la cui credibilità dobbiamo saper preservare". 

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