Bancarotta della Spip: Borrettini condannato a 1 anno e 4 mesi
L'immobiliarista, accusato di bancarotta fraudolenta per l'acquisto di terreni edificabili e la rivendita a prezzi enormemente più alti, ha patteggiato: la pena è stata sospesa
L'immobiliarista Paolo Borrettini ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta per il crac della Spip. La società partecipata del Comune di Parma è stata dichiarata fallita nel 2013 con un buco di 120 milioni di euro: il procedimento penale relativo al crac vede coinvolte, oltre a Borrettini, altre undici persone. Secondo l'accusa l'immobiliarista avrebbe comprato terreni edificabili per poi rivenderli a cifre molto elevate, anche dopo poche ore dall'acquisto: questa modalità di azione avrebbe fruttato 29 milioni di euro. La residenza universitaria Cocconi, messa sotto sequestro l'anno scorso, sarebbe stata acquistata proprio con una parte di quei soldi.