Dal 1° settembre tutti i negozi, gli artigiani e i professionisti dovranno avere un pos, ovvero un terminale per il pagamento con il bancomat mentre dal 30 settembre calerà il limite per il pagamento con il bamcomat: da 30 euro a 5 euro. I commercianti quindi non potranno rifiutare il pagamento con il bancomat per importi di spesa superiori ai 5 euro. Una vera e propria rivoluzione. Abbiamo girato la città per parlare con alcuni baristi: ecco le loro reazioni. 

"Io utilizzo quasi esclusivamente il bancomat -ci racconta una barista- e credo quindi che sia un modo positivo per pagare le tasse tutti insieme e non solo una parte della popolazione".  "Lo Stato e la banca dovrebbe accollarsi quello che non spendiamo di commissioni -sottolinea un esercente - visto che non posso rifiutarmi di fare un bancomat sotto i cinque euro, anche perchè se uno mi paga un caffè con il bancomat io comunque ho le commissioni da pagare. 

"Se parliamo delle spese di commissione -dice una commerciante- ci sembra assurdo che si possa pagare con il bancomat anche per spese molto basse. Per noi è abbastanza ridicolo. "Il bancomat ce l'ho e pago le spese di commissione come tutti e sicuramente non c'è ancora niente in Italia che ci permetta di usufruire di un servizio tale, senza che noi dobbiamo spendere tantissimi soldi". "E' molto comodo che ci sia dal punto di vista del cliente: per quanto riguarda noi non è un problema che ci interessa più di tanto: noi ascoltiamo quello che vuole il cliente e poi eseguiamo". "Le banche ci prendono una commissione veramente troppo alta per fornire questo servizio che è giusto che ci sia,  come in altre parti del mondo. Non è giusto invece pagare una commissione così alta".