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Cronaca

Università, bando da 50 mila euro per i figli degli emigrati laureati all'estero

Coinvolge anche l'Ateneo di Parma il bando da 50.000 euro a favore di studenti laureati all'estero decisi a frequentare un post-laurea nelle università emiliano-romagnole

Coinvolge anche l'Ateneo di Parma il bando da 50.000 euro a favore di studenti laureati all'estero decisi a frequentare un post-laurea nelle università emiliano-romagnole. Lo ha approvato, il 2 agosto scorso la Giunta regionale secondo cui, si legge sulla delibera 1097 del 2013, i ''beneficiari degli interventi sono prioritariamente gli emigrati e i discendenti di emigrati dall'Emilia-Romagna residenti all'estero, ovvero persone coinvolte attivamente nella vita associativa delle Associazioni di Emiliano-romagnoli all'estero''.

A queste persone, si legge ancora, vanno poi aggiunte ''persone espressione delle comunità di corregionali all'estero o ad esse collegati, anche se non necessariamente caratterizzati dall'origine emiliano-romagnola, purché l'efficacia delle iniziative sia orientata alla costruzione di legami stabili fra la Regione e le realtà dei territori esteri". Gli atenei coinvolti dal bando sono quelli di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia, Parma e la sede di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

La Regione, spiega la delibera ''potrà concedere a laureati selezionati, in possesso dei requisiti soggettivi un contributo individuale a titolo di rimborso'' nel limite massimo di 6.000 euro per i residenti in Paesi extraeuropei e di 5.000 euro per i residenti in Paesi europei. ''Le risorse al momento disponibili - viene sottolineato - sono 50.000 euro: tale somma potrà essere aumentata nel caso in cui siano reperite ulteriori risorse nel bilancio 2013''. I finanziamenti saranno concessi in base a una graduatoria stilata da una commissione, la cui attività dovrà cessare entro 60 giorni dalla scadenza del bando, il 22 settembre.

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