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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Bar, ristoranti, palestre e negozi rimangono chiusi: oggi il decreto che blinda Parma fino a maggio

Gli spostamenti tra Regioni saranno vietati anche dopo il 7 aprile: attesa la norma per evitare che gli operatori sanitari no vax infettino i pazienti

Oggi 31 marzo il governo Draghi varerà il nuovo decreto Chiusure nel consiglio dei ministri convocato per le ore 17. Il nuovo decreto prolungherà gran parte delle restrizioni per un altro mese e scadrà a fine aprile o ai primi di maggio. E non ci saranno automatismi per il rientro in zona gialla delle regioni. 

Nella riunione di oggi arriverà anche la norma, attesissima, per evitare che operatori sanitari no vax infettino pazienti in corsia o più in generale nei luoghi di cura o anziani nelle Rsa. Probabilmente la norma non arriverà a prevedere il licenziamento per chi rifiuta il vaccino, ma potrebbe introdurre l'interdizione dalle mansioni o lo spostamento in aree o uffici per evitare il contatto diretto dei no vax con i pazienti. Prevedendo anche sanzioni ad hoc per le strutture che non intervengono sui sanitari che non si sottopongono alla somministrazione del vaccino. Le misure riguarderanno sostanzialmente tre settori:

  • spostamenti tra regioni: dal 7 aprile, giorno di entrata in vigore del decreto, non si tornerà a spostarsi tra le regioni. La mobilità sarà consentita solo per motivi di salute, necessità e urgenza. Si potrà sempre invece raggiungere il proprio domicilio nonché le seconde case;
     
  • Bar e ristoranti: si prevede la chiusura in zona rossa e arancione anche se potrebbero tornare aperti nelle regioni in cui il contagio scenderà al di sotto dei 100 casi ogni centomila abitanti;
     
  • Scuole: si tornerà in presenza anche nelle zone rosse fino alla prima media mentre in quelle arancioni saranno in classe gli alunni fino alla terza media e quelli delle superiori, ma al 50%;
     
  • attività commerciali: i centri commerciali rimarranno chiusi nel week end sia in zona rossa che arancione;
     
  • l'apertura di palestre e piscine è rimandata a maggio mentre l'attività motoria sarà consentita soltanto in prossimità della propria abitazione. 

E' possibile che a partire dal 15 o dal 20 aprile porterà allentamenti dei vincoli nelle regioni in zona arancione dove l'incidenza del contagio scenderà al di sotto dei 100 casi ogni centomila abitanti. In questo caso i governatori delle regioni interessate potranno valutare l'apertura di bar e ristoranti ma anche di cinema e teatri. Ci sarà anche una novità che riguarda le scuole: nel nuovo decreto sarà impedito alle Regioni di chiuderle. Mentre è già previsto il ritorno in presenza dopo Pasqua anche nelle zone rosse tutte le classi fino alla prima media, in quelle arancioni fino alla terza media e al 50 per cento le superiori.

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