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Cronaca Piazzale Alberto Rondani

Barricate, commemorazione del 5 agosto 1922. Ma Pizzarotti non c'è

Il ricordo più appassionato è stato quello di Massimo Bussandri, segretario generale della Cgil di Parma: "Nel 1922 molti figli del popolo si opposero al fascimo, erano persone molto umili ma capirono quale era il valore della democrazia"

Nella notte tra il 5 e il 6 agosto del 1922 le truppe fasciste di Italo Balbo lasciarano la città. Parma aveva resistito al fascimo in armi. La popolazione dell'Oltretorrente e del quartiere Naviglio si era organizzata, armi alla mano, e aveva cacciato i fascisti. Il comunista Guido Picelli e l'anarchico Antonio Cieri organizzarono la rivolta dei 'figli del popolo', gli abitanti dei quartieri popolari. Uno degli episodi più significativi della storia d'Italia prima della Resistenza.

Oggi si è svolta la Commemorazione del 91esimo anniversario. In rappresentanza del Comune di Parma il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi, ma non il sindaco Federico Pizzarotti. E nessuno della Giunta del Movimento 5 Stelle. Il ricordo più appassionato è stato quello di Massimo Bussandri, segretario generale della Cgil di Parma che ha ricordato gli avvenimenti storici di quelle giornate. "Nel 1922 molti figli del popolo si opposero al fascimo, erano persone molto umili ma capirono quale era il valore della democrazia e si raccolsero intorno ad alcuni capi come Guido Picelli e Antonio Cieri. Scrissero una pagina della cultura di questa città. C'è un ponte che lega quei giovani alla resistenza e alla storia del nostro sindacato".

Il senatore del Pd Giorgio Pagliari ha ricordato l'episodio storico legandole alle polemiche di questi anni sulle istituzioni. "Sul fronte della democrazia la battaglia non deve finire, in un momento come questo di attacco alle istituzioni è necessario difendere la democrazia, come nei giorni delle Barricate il popolo difese la libertà. Non bisogna avere paura della memoria". 

LA NOTA DEL SINDACO. E alle 16.50 è arrivata la nota del sindaco Pizzarotti. "Nella notte tra il 5 ed il 6 agosto ricorre l’anniversario della gloriosa conclusione delle Barricate parmigiane del 1922, quando le forze antifasciste organizzarono la difesa estrema della città assediata dalle squadre fasciste di Italo Balbo, costrette poi alla ritirata. In occasione dell’anniversario queste le parole del Sindaco Pizzarotti: “Riempie di orgoglio ricordare come la nostra città sia stata da sempre impermeabile al fascismo. Giorni come questi servono per riportare all’attualità il ricordo di quella storica generazione di parmigiani, e del loro sacrificio per un sentimento nobile come la libertà da ogni sopruso. Oggi, purtroppo, i mali del nostro tempo si chiamano soprattutto debolezza sociale e crisi economica, i quali moltiplicano le disuguaglianze tra gli stessi cittadini. Metaforicamente siamo chiamati ad ergere nuove barricate con un rinnovato spirito di tutela e difesa della società da questi nuovi mali, dando speranza alla nostra generazione e a quella futura, come avvenne 91 anni fa”.

Barricate, commemorazione in piazzale Rondani

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